Oms: nessuna prova che Omicron riduca efficacia vaccini
Oms: nessuna prova che Omicron riduca efficacia vaccini. Le prime indicazioni su Omicron suggeriscono che la maggior parte dei contagi legati alla nuova variante del Covid-19 sono «leggeri». Lo ha sottolineato un funzionario dell’Oms alla Reuters. Parlando a nome dell’Organizzazione mondiale della Sanità, il funzionario ha aggiunto che non ci sono prove che suggeriscano che l’efficacia dei vaccini sia ridotta dalla nuova variante del coronavirus.
Oms: nessuna prova che Omicron riduca efficacia vaccini
L’attuale epidemiologia globale di Sars-CoV-2 è ad oggi ancora caratterizzata dalla predominanza della variante Delta, mentre la prevalenza di altre varianti continua a diminuire tra le sequenze genomiche inviate a banche dati disponibili pubblicamente e tra i rilevamenti segnalati all’Organizzazione mondiale della sanità. Omicron, identificata solo di recente, è presente in meno dello 0,1% dei sequenziamenti ed è stata segnalata finora in un numero limitato di Paesi, ma ci sono prove di diffusione in diversi Stati di 4 regioni dell’Oms su 6. E’ il quadro che emerge dall’ultimo bollettino settimanale dell’agenzia ginevrina, aggiornato al 30 novembre.
Ue: “Servono 2-3 settimane per capire la variante Omicron, vaccinatevi”
Intanto dall’Europa Sto arrivando!iv ancora una volta il monito a vaccinarsi. “Gli scienziati dicono di non saperne abbastanza” sulla variante Omicron. Lo ha detto la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, aggiungendo: “Servono due o tre settimane, che in pandemia sono un’eternità. Per questo la raccomandazione è vaccinatevi. Speriamo per il meglio, ma prepariamoci al peggio”.
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