Tennis
6:28 pm, 30 Novembre 21 calendario
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Italia sconfitta nel doppio: fuori dalla Davis

Di: Redazione Metronews
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TENNIS – Si è dunque fermata nei quarti di finale il cammino dell’Italia in Coppa Davis: sul veloce indoor del Pala Alpitour di Torino gli azzurri cedono per 2-1 alla Croazia. Fatale il doppio dove Jannik Sinner – preferito a Simone Bolelli – e Fabio Fognini devono arrendersi al duo numero uno del mondo composto da Mate Pavic e Nikola Mektic per 6-3 6-4. In precedenza, nel primo singolare, Lorenzo Sonego era stato sconfitto a sorpresa da Borna Gojo, numero 279 del ranking, che si era imposto per 7-6(2) 2-6 6-2 dopo una battaglia di due ore e 19 minuti. A tenere a galla gli azzurri ci aveva pensato Sinner: sotto 6-3 5-4 con Marin Cilic a servire per il match, il 20enne di Sesto Pusteria era riuscito a ribaltare le sorti dell’incontro, fino a spuntarla per 3-6 7-6(4) 6-3. In tarda serata il doppio, dove però ai due azzurri non riesce l’impresa: in semifinale va la Croazia, che attende la vincente di Serbia-Kazakhstan.

Italia fuori dalla Davis, per Bertolucci «ha pesato l’assenza di Berrettini»

«Purtroppo l’assenza di Matteo Berrettini numero 7 del mondo si è fatta sentire, come prevedibile, Sonego ha pagato in seconda battuta l’esordio di Coppa Davis, capita, a volte si batte un avversario più forte e a volte si perde con uno più debole». Così Paolo Bertolucci, vincitore della Coppa Davis nel 1976, ha commentato all’Adnkronos la sconfitta per 2-1 degli azzurri. «Nel momento in cui Sonego ha perso è crollato il castello di carta, non ci voleva ma è accaduto. Poi Sinner che era favorito e ha vinto, pur con un po’ di fatica, contro Cilic. Per quanto riguarda il doppio la coppia croata Mektic-Pavic era nettamente favorita», ha proseguito Bertolucci, «l’assenza di Berrettini ha pesato, è indiscutibile. Poi si può parlare del fatto che abbiamo una squadra giovane e si può discutere della formula della Coppa Davis con i due singolari giocati uno dietro l’altro e poi il doppio: non ci sono molte possibilità di recuperare. Diciamo che è come correre un 100 metri mentre noi eravamo abituati a disputare i 400».

30 Novembre 2021
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