Teatro Perugia
2:30 pm, 29 Novembre 21 calendario

Lidi rilegge La Città morta di D’Annunzio

Di: Redazione Metronews
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TEATRO La Città Morta  di Gabriele D’Annunzio è un testo che nessuno, neppure la Duse, è riuscito a prendere sul serio in prima battuta e ha collezionato nel tempo pochi e sporadici fallimenti fino ad essere quasi dimenticato. A “rispolverare” la prima opera teatrale del Vate per metterlo in scena il 10 e l’11 dicembre al Teatro Morlacchi (https://teatrostabile.umbria.it/), ci ha pensato il regista Leonardo Lidi che, del testo ne cura anche l’adattamento.

Sul palco, Christian La RosaMario Pirrello Giuliana Vigogna danno vita ad uno spettacolo ricco di contaminazioni che parte da un termine ben preciso: fake. Il Fake è qualcuno che falsifica la propria identità mentendo sulla propria condizione, sulle proprie competenze professionali, qualcuno che assume un nome diverso dal proprio per ottenerne vantaggi.

Il regista Leonardo Lidi, dopo aver reso Candy Pop l’intrappolato Zoo di Vetro, sfida il testo e la nomea teatrale dell’autore per permettere a se stesso e allo spettatore un personalissimo viaggio tra inaspettato divertimento e pura poesia.

La rilettura di Lidi

Così ne La città morta – tragedia in cinque anni composta da Gabriele D’Annunzio nel 1896 – arrivano Little Tony e Bobby Solo mentre un improbabile Gabriele D’Annunzio si aggira vestito da Danny Zuko nella gradinata di una scena di Grease per attirare le attenzioni della sua Sandy.

È così che un D’Annunzio senza freni, ridicolo e violento, si approccia al Teatro. Riscrivendo la Tragedia, buttando sul palcoscenico le sue pulsioni personali e condendole di Antigone, Ifigenia e Cassandra, di Grecia e delitti fratricidi e, ovviamente, incesti e fiumane d’amore estivo.

Leonardo Lidi, oltre ad essere attore e regista, dal 2021 è vicedirettore e coordinatore della Scuola per Attori del Teatro Stabile di Torino diretta da Valerio Binasco.

 

29 Novembre 2021
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