Green pass in scadenza: vaccini ad accesso diretto da dicembre

L’ufficialità dovrebbe arrivare domani nel corso di una conferenza stampa, ma la Regione Piemonte ha deciso: dal primo dicembre chi ha il Green pass in scadenza o chi ha l’obbligo vaccinale potrà immunizzarsi ad accesso diretto, senza prenotazione.

Green pass in scadenza: vaccini ad accesso diretto in Piemonte dal primo dicembre

L’iniziativa è disponibile nei centri vaccinali ad accesso diretto ed è rivolta a chi ha l’obbligo vaccinale o a chi ha il green pass in scadenza entro le 72 ore successive. La lista completa degli hub ad accesso diretto è consultabile sul portale della Regione. L’obbligo vaccinale riguarda dallo scorso 24 novembre anche il personale non sanitario che lavora nel resto del comparto salute, le forze dell’ordine, militari e tutto il personale scolastico.

I soggetti fragili e gli over 60 invece riceveranno direttamente un sms di convocazione con priorità rispetto alle fasce d’età più giovani (anche in assenza di prenotazione). Per coloro che devono ricevere la prima dose resta sempre valida la possibilità di accesso diretto.

Cortei e assembramenti: è polemica

Nel fine settimana No Green pass e anarchici sono tornati in piazza creando assembramenti. Inevitabili le plemiche. I primi, circa mille, sono tornati in piazza Castello. I secondi hanno dato vita a un festa in strada, fino a tarda notte, nel quartiere Aurora.

«Corso Giulio Cesare è fuori controllo. I soliti anarchici che fanno ciò che vogliono, ballano e sentono musica in mezzo a corso Giulio Cesare. È ora di dire basta, il Quartiere Aurora non merita questi disagi continui. Chiederò quanto prima un incontro con il Prefetto, tanti di loro hanno anche occupato la palazzina di via Bersezio creando disagi ai vicini di casa. È ora di ristabilire le regole di civile convivenza, le Autorità di Torino devono provvedere! Il Deputato Augusta Montaruli attende ancora dal Ministro Lamorgese la risposta della sua Interrogazione sullo sgombero del nuovo stabile occupato. Ci auguriamo che al più presto si torni ad una situazione di legalità nel quartiere e di rispetto per i residenti». Questo il commento su Facebook di Patrizia Alessi,consigliere di Fd’I presso la Circoscrizione 7.

«C’è qualcosa che non ci torna: se pensiamo che i cittadini devono seguire pedissequamente le misure anti-Covid 19 come quella del divieto di far visita ai propri cari negli ospedali, la situazione diventa decisamente contraddittoria quando si constata che ci sono sacche di popolazione che sembrano vivere in un mondo parallelo senza regole e limiti», ha dichiarato Eugenio Bravo, segretario torinese del sindacato di polizia Siulp.

Il bollettino dei contagi

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 566 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 261 dopo test antigenico), pari all’1,4% di 40.118 tamponi eseguiti. Dei 566 nuovi casi gli asintomatici sono 367 (64,8%). I ricoverati in terapia intensiva sono 33 (invariati rispetto a ieri). I ricoverati non in terapia intensiva sono 357 (+22 rispetto a ieri). Le persone in isolamento domiciliare sono 9.423.

Un decesso di persona positiva al test del Covid-19, nessuno di oggi, è stato comunicato dall’Unità di Crisi della Regione (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).