molestia in diretta tv
3:35 pm, 28 Novembre 21 calendario

Giornalista molestata a Empoli, la polizia cerca l’autore

Di: Redazione Metronews
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A Empoli (Firenze) ci sono indagini in corso da parte del commissariato di pubblica sicurezza per identificare l’uomo che nel pomeriggio di sabato 27 novembre ha molestato una giornalista dell’emittente Toscana Tv, Greta Beccaglia, mentre era in collegamento in diretta con lo studio dopo la partita di calcio tra Empoli e Fiorentina.

Indagini a Empoli

La polizia sta ascoltando testimoni e visionando le immagini dei circuiti di videosorveglianza per rintracciare l’uomo responsabile delle molestie. La polizia ascolterà anche la giornalista per ricostruire l’accaduto.

Il fatto e l’indignazione

Le immagini rimbalzano sui social e non lasciano margine a dubbi: sabato pomeriggio un tifoso uscito dallo stadio in cui la Fiorentina è stata sconfitta fuori casa dall’Empoli in serie A palpeggia la cronista sportiva di Toscana Tv, Greta Beccaglia, che stava curando un collegamento in diretta. La giornalista lo riprende dicendogli: «Non puoi fare questo, mi dispiace». E per tutta risposta il collega in studio le dice: «Non prendertela, si cresce anche con queste esperienze». Il video, diventato virale appena 24 ore dopo la giornata contro la violenza sulle donne, ha sollevato un’ondata di indignazione, di cui si sono fatte portavoce anche molte parlamentari.
Sui social c’è chi chiede che la società calcistica, la tifoseria, ma anche il giornalista in studio e soprattutto il palpeggiatore siano chiamati a rispondere dell’accaduto. «Episodio vergognoso e gravi le parole del conduttore in studio, giustamente stigmatizzate dall’Ordine dei giornalisti della Toscana – ha detto la vicepresidente del Senato e responsabile Giustizia e diritti del Pd, Anna Rossomando – quando parliamo di necessità di cambiare modello culturale è esattamente di questo che parliamo». «Sia fatta chiarezza nelle sedi opportune – hanno aggiunto le senatrici della Lega – bisogna andare in fondo alla vicenda e pretendere che tali episodi non restino impuniti». Intanto il collega della cronista molestata che seguiva la diretta da studio, Giorgio Micheletti, conduttore della trasmissione di Toscana Tv, ha cercato di giustificare le sue parole: «Non volevo minimizzare o normalizzare la molestia, ma evitare che potesse accaderle qualcosa di peggio. Non volevo che avesse una reazione emotiva negativa per lei. Avevo la pressione psicologica di dover gestire una diretta televisiva – ha aggiunto Micheletti – volevo alleggerire per aiutare Greta che ha poca esperienza nel gestire una situazione difficile come quella che ha dovuto affrontare, ho cercato di tranquillizzarla».

Il conduttore

“Così facendo non volevo minimizzare o normalizzare la molestia, ma evitare che potesse accaderle qualcosa di peggio. Non volevo che avesse una reazione emotiva negativa per lei”. Ad affermarlo Giorgio Micheletti, il conduttore della trasmissione di Toscana Tv .”Avevo – spiega Micheletti – la pressione psicologica di dover gestire una diretta televisiva. Volevo alleggerire per aiutare Greta che ha poca esperienza nel gestire una situazione difficile come quella che ha dovuto affrontare. Poi nessuno ha guardato come è continuata la trasmissione, ha prevalso l’onda emotiva. Nella parte serale Greta ha parlato di un uomo, ma per me è solo un essere”. “Ho agito come avrebbe agito mio padre, ho cercato di tranquillizzarla, di ridurre al minimo l’impatto dell’accaduto e poi dopo ci avremmo ragionato”, sottolinea Micheletti. Rispondendo alla domanda del giornalista che gli chiedeva chi avesse consigliato a Greta di non denunciare, sottolinea: “è giusto che agisca con la propria sensibilità, sono cose troppo personali, lei a me di questa cosa non ha parlato”.

L’Ordine dei giornalisti

Un episodio gravissimo, una molestia nei confronti di una giornalista avvenuta in diretta tv al termine della partita Empoli-Fiorentina, nei giorni in cui è massima l’attenzione sul contrasto alla violenza nei confronti delle donne. Chi era in studio, invece di condannare il gesto e il molestatore, ha invitato la collega a “non prendersela”. Verso di lei non è stata sentita nessuna parola di solidarietà da parte del conduttore” . L’Ordine dei giornalisti della Toscana, in una nota, condanna quanto accaduto ed esprime piena solidarietà alla giornalista Greta Beccaglia che è stata subito chiamata dal presidente dell’Ordine dei giornalisti della Toscana, Giampaolo Marchini. L’Ordine “ribadisce che è giunto il momento di smetterla di minimizzare e ricorda che la violenza contro le donne è prima di tutto un problema culturale e sociale”.
28 Novembre 2021
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