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4:00 pm, 25 Novembre 21 calendario

Vertice Ue-Regno Unito dopo la strage di migranti nella Manica

Di: Redazione Metronews
Vertice Ue-Regno Unito
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Vertice Ue-Regno Unito dopo strage di migranti nella Manica. C’erano tre bambini e sette donne, di cui una incinta, tra i 31 migranti morti annegati mercoledì nel Canale della Manica nel naufragio del barcone con cui cercavano di raggiungere il Regno Unito dalle coste francesi. Lo ha reso noto il ministro dell’Interno francese Gerald Darmanin. Non si conoscono ancora le nazionalità delle vittime del naufragio; Darmanin, per ora, ha riferito solo che i sopravvissuti sono iracheni e somali. Dopo la strage il governo francese ha annunciato la convocazione di un incontro tra i ministri dell’Interno di Belgio, Germania, Paesi Bassi e Regno Unito, e con la Commissione europea, per valutare in modo congiunto come rafforzare il controllo migratorio. L’incontro si svolgerà domenica a Calais e le autorità francesi confidano che servirà a «definire le modalità per rafforzare la cooperazione di polizia, autorità giudiziaria e le realtà dell’aiuto umanitario per combattere meglio le reti di trafficanti coinvolte nei flussi migratori». Il presidente francese Emmanuel Macron ha «fatto sapere» a Boris Johnson durante un colloquio telefonico che «si aspetta che i britannici collaborino pienamente e si astengano dalla strumentalizzazione di una situazione drammatica a fini politici». Mercoledì il premier britannico aveva dichiarato infatti che gli sforzi fatti sulla crisi migratoria non erano sufficienti e che aveva «avuto difficoltà a convincere alcuni partner, in particolare i francesi, ad agire all’altezza della situazione».

Vertice Ue-Regno Unito

Intanto Alarm Phone ha avvertito che vi sono più di tre morti in una imbarcazione con circa 400 migranti che è alla deriva nel Mediterraneo. L’organizzazione già ieri aveva avvertito le autorità italiane e maltesi. A bordo dell’imbarcazione, che «sta per cedere», vi sono «decine di bambini e di minori». La Guardia costiera tunisina ha inviato in zona 4 motovedette, ma, secondo le testimonianze dei migranti, non starebbe intervenendo in attesa di coordinarsi con le autorità italiane. Queste ultime, secondo la ong, avrebbero affermato che un eventuale soccorso non ricade nella propria Sar di competenza. La notte scorsa la Guardia Costiera italiana ha soccorso 296 migranti a 14 miglia da Lampedusa. Sul posto sono intervenute tre motovedette, con il supporto di aereo. Tra i migranti vi erano 14 donne e 8 minori, su un barcone in difficoltà a causa delle proibitive condizioni del mare e dell’eccessivo numero di persone a bordo. Diversi migranti erano in acqua all’arrivo dei soccorsi. Quattordici migranti sono stati evacuati dalla Sea Watch 4 per problemi sanitari e portati al porto di Licata. Il gruppo è composto da 10 donne e 4 uomini. Una delle donne trasferite aveva riportato ustioni durante la traversata dalla Libia verso la Sicilia, le altre 9 erano in avanzato stato di gravidanza e accusavano dei malori. A bordo della nave della ong sono rimasti in 463. Ma in zona è in arrivo una tempesta e i migranti sono ammassati sul ponte, esposti al vento e alla pioggia.

25 Novembre 2021
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