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3:21 pm, 24 Novembre 21 calendario
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Trent’anni senza Freddie Mercury

Di: Redazione Metronews
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Era il 24 novembre del 1991 quando la leggenda Freddie Mercury lasciava questo mondo. La leggenda se ne andava a Londra, a 45 anni, per una broncopolmonite complicanza dell’AIDS. Freddie Mercury, indimenticabile voce dei Queen. Il giorno prima aveva comunicato così la sua malattia: “Desidero confermare che sono risultato positivo al virus dell’HIV e di aver contratto l’AIDS. […] È arrivato il momento che i miei amici e i miei fan in tutto il mondo conoscano la verità e spero che tutti si uniranno a me, ai dottori che mi seguono e a quelli del mondo intero nella lotta contro questa terribile malattia”.

Freddie Mercury da Zanzibar

Freddie Mercury era nato Farrokh Bulsara, il 5 settembre 1946 a Zanzibar da una famiglia di origine Parsi. Nel 1964, la famiglia fugge dalla rivoluzione che porta al rovesciamento del Sultano allora al potere, trasferendosi a Middlesex, in Inghilterra. Dopo aver studiato e scritto musica per anni arriva l’incontro con il chitarrista Brian May e il batterista Roger Taylor che già suonavano insieme negli Smile, band di cui Mercury era un fan.

Il cantante si unisce a loro nel 1970 e suggerendo di cambiare il nome in Queen. Un anno dopo entra nella compagine il bassista John Deacon. Del 1973 l’album di debutto.  Ma la fama arriva con i successivi album. Nel 1974 Queen II entra in classifica nel Regno Unito. Con Sheer Heart Attack prima e nel 1975 con A Night at the Opera Freddie Mercury e i Queen conquistano il successo internazionale.

Bohemian Rhapsody

Quest’ultimo album in particolare contiene Bohemian Rhapsody il cui video, che prende ispirazione dall’immagine utilizzata per la copertina di Queen II del fotografo Mick Rock recentemente scomparso, contribuisce a rendere popolare il videoclip prima ancora dell’arrivo di MTV. Bohemian Rhapsody è il primo di una serie di grandi successi. Seguono Somebody to Love, The Show Must Go On e, ancora We Are the Champions, Don’t Stop Me Now, Love of my Life, We Will Rock You, Another One Bites the Dust, Radio Ga Ga, A Kind of Magic. Da non dmenticare la collaborazione con David Bowie nel 1981 con Under Pressure.

La grande presenza scenica e il talento fanno di Freddie Mercury uno dei più grandi front men di sempre. È stato nella Rock and Roll Hall of Fame dal 2001 come membro dei Queen, e come singolo artista è entrato a far parte della Songwriters Hall of Fame nel 2003. L’artista attribuiva la sua estensione vocale all’iperdontia di cui soffriva, nato con quattro incisivi oltre la norma. Per paura di modificare il suo canto non volle mai correggere il difetto. Come ampiezza della voce gli studiosi hanno identificato, per difetto, un intervallo che va da F2 a G5, poco superiore alle tre ottave.

24 Novembre 2021
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