Roma
5:46 pm, 24 Novembre 21 calendario
2 minuti di lettura lettura

Stadio della Roma: a processo De Vito, Bonifazi Centemero e Parnasi

Di: Redazione Metronews
Stadio della Roma
condividi

Per l’inchiesta sul finanziamento illecito dello Stadio della Roma il gup di Roma Annalisa Marzano ha rinviato a giudizio 13 persone. Tra loro sono il deputato della Lega Giulio Centemero, l’ex tesoriere del Pd e oggi senatore di Italia Viva Francesco Bonifazi, e l’ex presidente dell’assemblea capitolina Marcello De Vito. Andrà a processo anche il costruttore Luca Parnasi accusato di aver finanziato la politica per anni in cambio di agevolazioni per gli appalti pubblici.

Stadio della Roma: a processo De Vito, Bonifazi Centemero e Parnasi

Il filone di indagine è legato ai finanziamenti alla politica che sarebbero partiti dalla società Pentapigna di Parnasi. Centemero deve rispondere di finanziamento illecito: sotto la lente degli investigatori  ci sono 250mila euro erogati tra il 2015 e il 2016 in due tranche all’associazione “Più Voci”, presieduta dal deputato del Carroccio. A Centemero e Parnasi la procura contesta anche il reato di autoriciclaggio per soldi trasferiti a Radio Padania.

Per l’ex tesoriere del Pd, Bonifazi, l’accusa è di finanziamento illecito ed emissione di fatture per operazioni inesistenti: in questo caso i pm contestano 150mila euro ricevuti dalla Fondazione “Eyu”, presieduta all’epoca dei fatti da Bonifazi.

Nel procedimento si sono costituiti parti civili, fra gli altri, Campidoglio e Regione Lazio. La prima udienza è prevista il 21 dicembre.

Un progetto mai partito

Il progetto dello Stadio della Roma a Tor di Valle risale a più di sette anni fa. Una prima accelerazione sulla realizzazione dell’opera avvenne quando era sindaco di Roma Ignazio Marino. Con l’elezione di Virginia Raggi al Campidoglio il progetto complessivo subì una drastica riduzione e ci fu il ridimensionamento delle opere pubbliche a carico del costruttore. Il 18 giugno 2018 l’indagine sulle irregolarità intorno allo stadio da realizzare portarono a una raffica di arresti e avvisi di garanzia. Fu coinvolta anche l’allora sindaca Virginia Raggi, poi risultata estranea ai fatti.

Nel tempo l’A.S. Roma ha cambiato l’assetto proprietario, e con esso è caduto anche l’interesse per Tor Di Valle. Il progetto dello stadio resta in piedi, ma ricomincia da zero, a partire dal luogo sul quale realizzarlo.

 

 

24 Novembre 2021
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il giornale
Più letto del mondo