Covid, si riaffaccia il modello Roma

La Capitale si prepara ad affrontare le festività e l’aumento di contagi da Covid riproponendo il cosiddetto “modello Roma”: transenne per regolare i flussi di persone nelle strade e piazze del centro e in quelle dello shopping, senza trascurare i luoghi della movida. In caso di eccessivo affollamento le forze dell’ordine avranno il compito di far defluire le persone.

Covid, si riaffaccia il modello Roma

I controlli saranno demandati principalmente alla polizia locale, ma saranno impegnati anche gli agenti della Polizia di stato, i carabinieri e la guardia di finanza. Il provvedimento dovrebbe essere discusso nei prossimi giorni a Palazzo Valentini nel corso del comitato per l’ordine e la sicurezza presieduto dal prefetto Matteo Piantedosi.

Nel frattempo il Lazio sta rispondendo bene alla campagna per la terza dose di vaccino: nella sola giornata di ieri sono state 40 mila le prenotazioni sul Portale Salute della Regione. Oltre 14 mila utenti hanno richiesto di anticipare l’appuntamento da sei a cinque mesi. Ma l’invito a non abbassare la guardia resta alto: ieri l’assessore regionale alla Salute Alessio D’Amato ha invitato tutti a indossare le mascherine anche all’aperto nei luoghi affollati.

Il bollettino dei contagi

Oggi nel Lazio su 51.259 test effettuati si registrano 1.283 nuovi casi positivi al Covid (meno 173 rispetto a ieri), con 605 contagi a Roma. Inoltre, si registrano 6 decessi (più 2 rispetto a ieri) e 793 guariti. Per quanto riguarda l’occupazione dei posti letto negli ospedali, i ricoverati sono 697 (più 20 rispetto a ieri), mentre le terapie intensive sono 87 (più 3 rispetto a ieri).

«Il rapporto tra positivi e tamponi è al 2,5%. Su sei decessi quattro non avevano ricevuto la vaccinazione», commenta l’assessore regionale alla Salute Alessio D’Amato. Fa discutere intanto la decisione del giudice del lavoro che ha disposto il reintegro per un’infermiera No Vax presso l’Asl Roma 6 a Marino.