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5:53 am, 22 Novembre 21 calendario

Welcome to Rome, viaggio nel tempo con modelli fantastici

Di: Valeria Bobbi
Uno dei modelli di Giuseppe Isoldi
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Immergersi nella storia della Roma eterna attraverso un’emozionante macchina del tempo. Un viaggio virtuale per vedere Roma trasformarsi da un piccolo villaggio alla metropoli dei nostri giorni: un’avventura che oggi è possibile grazie a Welcome to Rome, lo spettacolo teatrale per video-esperienza che ha riaperto i battenti dopo la pausa causa pandemia l’8 novembre  scorso presso il cinema Augustus, in corso Vittorio Emanuele II, 203. Il direttore Andrea Lanciano racconta a Metro come è nato il progetto.

Lo spettacolo di Welcome to Rome
Lo spettacolo di Welcome to Rome

Lanciano, di chi è stata l’idea di “Welcome to Rome”?

“L’idea è venuta a mio padre, Paco Lanciano, fisico e divulgatore scientifico storico collaboratore di Piero Angela per Quark per far scoprireRoma, la sua storia, le sue epoche, le sue bellezze, in meno di mezz’ora. Esattamente 2700 anni di storia in 27 minuti. Abbiamo  concentrato le conoscenze tecniche ed l’amore per Roma realizzando uno spettacolo con proiezioni ed exhibit interattivi , integrati con un’audioguida, che fanno immergere il visitatore nella storia di questa meravigliosa città, offrendo un’esperienza unica, concentrata in poco tempo. Uno sguardo d’insieme che dà l’impressione di passeggiare nella storia e negli spazi di Roma in modo piacevole, coinvolgente e moderno. Tutto è partito nel 2017. E ora torniamo più convinti che mai per dare a tutti la possibilità di capire la bellezza di Ro a e di godere poi della città essere soddisfatti”.

Come avete finanziato il progetto?

“Investire in cultura è sempre complicato, soprattutto da parte di privati cittadini. Siamo riusciti a trovare persone che hanno scommesso con noi in questo progetto e ci hanno creduto fortemente. Prima della chiusura per pandemia abbiamo ricevuto dagli spettatori un feedback estremamente positivo. Il nostro pubblico è caratterizzato soprattutto da turisti e dalle scuole”.

Il San Pietro di Giuseppe Isoldi
Il San Pietro di Giuseppe Isoldi

In che cosa consiste lo spettacolo?

“All’interno di un cinema immersivo ogni spettatore verrà avvolgono dalla proiezione che racconterà la storia e l’evoluzione della città di Roma. Welcome to Rome non è solo video, ma anche parole, racconto, storia. Questa narrazione è disponibile in ben 8 diverse lingue: italiano, inglese, francese, tedesco, spagnolo, russo, giapponese e cinese. Ed è usufruibile tramite un’audioguida che accompagna i viaggiatori alla scoperta dei segreti della città eterna. L’esperienza di Welcome to Rome si arricchisce anche di 4 salette in cui si possono ammirare altrettanti plastici semoventi, realizzati da Giuseppe Isoldi, di 4 monumenti emblematici di Roma: San Pietro,  Foro Di Augusto, i Fori Imperiali e Castel Sant’Angelo”.

VALERIA BOBBI

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Giuseppe Isoldi, gran maestro di modellismo

Giuseppe Isoldi
Giuseppe Isoldi
Giuseppe Isoldi nello studio di SuperQuark
Giuseppe Isoldi nello studio di SuperQuark

In Welcome to Rome i modelli semoventi dei più belli e grandi monumenti dell’antica Roma, Foro Di Augusto e Fori Imperiali, così come quello dedicato alla basilica di San Pietro e quello dedicato a Castel Sant’Angelo, sono opera di Giuseppe Isoldi, classe 1954, grande maestro di modellismo, ma anche pittore, scultore, scenografo. Insomma, un “creativo polivalente”, come si definisce, tra l’altro autore da almeno una ventina di anni in SuperQuark dei fenomenali plastici che sono via via stati utilizzati, nella popolarissima e seguitissima trasmissione di Piero Angela, per gli esperimenti divulgativi di fisica, in studio con Paco Lanciano.

Nel corso degli anni Isoldi ha partecipato a numerose, fedelissime  riproduzioni per diversi musei italiani. Suo era anche un autentico “gioiellino”: il modello di una antica nave da carico romana, da lui stesso ricostruita, sulla base degli studi della Soprintendenza archeologica di Ostia, avendo per riferimento solamente il relitto di uno scafo ritrovato, che allora era conservato nel Museo delle Navi di Fiumicino. Il modello, lungo circa 80 centimetri e composto da oltre 2000 pezzi costruiti ex novo in acero e noce scurissimo,  è rimasto per diverso tempo all’interno della ex Sala Vip, la più prestigiosa, dell’aeroporto Leonardo da Vinci a Fiumicino.

 

22 Novembre 2021 ( modificato il 21 Novembre 2021 | 22:30 )
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