Lutto
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Morto Paolo Pietrangeli, papà di “Contessa”

Di: Redazione Metronews
Paolo Pietrangeli
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Addio a Paolo Pietrangeli, cantautore e regista televisivo.

Il mondo aristocratico da un lato, le lotte studentesche e operaie dall’altro. Tutto riassunto e sintetizzato in un titolo, Contessa, che è anche un inno politico di un’epoca, il Sessantotto, caratterizzato dalle forti contrapposizioni ideologiche, sociali, persino morali; tutto condensato in un brano che è il manifesto artistico di Paolo Pietrangeli scomparso oggi all’età di 76 anni.

Paolo Pietrangeli da Contessa a Valle Giulia

Il testo di Contessa – se riletto e rivisitato con gli occhi e le orecchie di oggi – potrebbe forse suonare persino “eversivo”, un’incitazione se non alla violenza quanto meno alla ribellione. “Compagni dai campi e dalle officine, prendete la falce, portate il martello, scendete giù in piazza, picchiate con quello, affossate il sistema”. E ancora: “Voi gente per bene che pace cercate, la pace per far quello che voi volete: ma se questo è il prezzo vogliamo la guerra, vogliamo vedervi finir sotto terra; ma se questo è il prezzo l’abbiamo pagato: nessuno più al mondo deve essere sfruttato!”.

Sono del 1968 sia Contessa che Valle Giulia: la prima incentrata sulle lotte operaie, la seconda sulle proteste studentesche, entrambi i brani simbolo del Sessantotto. È difficile scindere il Pietrangeli artista da quello politico. Sin dalla nascita, si potrebbe dire, visto che avviene a Roma il 29 aprile del 1945, appena quattro giorni dopo la Liberazione dell’Italia dai nazifascisti. Era figlio del regista Antonio Pietrangeli e a vent’anni entra nel Nuovo Canzoniere Italiano per cui compone canzoni dal forte impegno politico e sociale.

Dal Costanzo Show ad Amici

Negli anni Settanta si dedica alla sua attività di regista cinematografico prima e televisivo poi, firmando anche programmi come Maurizio Costanzo Show e Amici di Maria De Filippi per la Fininvest. E se Silvio Berlusconi entra in politica nel 1994 fondando Forza Italia e collocandola al centrodestra dello schieramento parlamentare, Paolo Pietrangeli si candida nel 1996 per Rifondazione comunista, senza essere eletto, per aderire poi a Sel, il movimento Sinistra Ecologia Libertà di Nichi Vendola e infine al partito Potere al popolo. L’ultimo documentario è dedicato alle giornate e alle violenze durante il G8 di Genova: teneva a “dire la sua”, dal ’68 al ‘G8…

22 Novembre 2021
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