viterbo
4:06 pm, 21 Novembre 21 calendario

Lo zio di Matias armato in ospedale per uccidere il padre

Di: Redazione Metronews
Lo zio di Matias entra armato
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Lo zio di Matias armato nell’ospedale Belcolle di Viterbo con un coltello in mano, prima di essere bloccato dai carabinieri. Lo zio di Matias, il bambino di dieci anni ucciso lo scorso 16 novembre a Cura di Vetralla, cercava Mirko Tomkow, 44enne padre del piccolo arrestato e accusato di omicidio volontario, che attualmente si trova ricoverato presso la struttura penitenziaria dell’ospedale Belcolle. «Ditemi dov’è che lo ammazzo», avrebbe detto secondo le ricostruzioni l’uomo che ha circa 50 anni. Tempestivo l’intervento degli agenti della compagnia di Viterbo che lo hanno fermato. Ora è stato denunciato alla procura di Viterbo per porto abusivo di arma da taglio.

Lo zio di Matias armato

Sabato è stato stato celebrato il funerale di Matias nella chiesa di Santa Maria del Soccorso, a Cura di Vetralla. «Chiediamo perdono se non abbiamo saputo stare vicino alle persone che abbiamo accanto, ad amare come è giusto. Assumiamoci tutte le nostre responsabilità, personali e comunitarie, chiedendo perdono», ha detto don Paolo, il parroco della parrocchia vetrallese. Centinaia le persone presenti. Tra loro anche tanti compagni di scuola del bambino ucciso. Alla fine delle esequie sono stati lanciati in aria decine di palloncini gialli con il nome delle bambine e dei bambini che avevano conosciuto Matias. Molti anche gli omaggi lasciati di fronte al portone di casa, tra cui un pallone con scritto: «Sarai mio amico per sempre».

 

21 Novembre 2021
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