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8:52 pm, 21 Novembre 21 calendario

Alto Adige verso zona gialla con la follia dei “Corona-Party”

Di: Redazione Metronews
Alto Adige verso zona gialla
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Alto Adige verso zona gialla. La Regione nei prossimi giorni potrebbe diventare il primo territorio italiano a cambiare colore, lasciando il bianco. Sarà però una nuova tipologia di “giallo”, molto probabilmente simile al modello austriaco, ovvero che darebbe possibilità di mobilità solo a vaccinati e guariti nei sei mesi; mentre il tampone resterà valido solo per recarsi sul posto di lavoro. In provincia di Bolzano in queste ultime settimane sempre più persone si stanno sottoponendo alla prima inoculazione del vaccino contro il Covid-19 ma resta sempre molto forte il blocco dei No Vax. Sia il governatore altoatesino Arno Kompatscher che l’assessore alla sanità Thomas Widmann hanno inviato una bozza al Governo, considerato che i contagi sono sempre in aumento, le ospedalizzazioni crescono giorno dopo giorno e la percentuale di immunizzazioni resta bassa. Oggi l’azienda sanitaria ha registrato 277 nuovi casi di Coronavirus su 1.570 tamponi molecolari esaminati. Una persona è deceduta portando il dato complessivo a 1.227 vittime da inizio pandemia. I pazienti covid ricoverati negli ospedali sono 87, 79 di essi nei normali reparti.

Alto Adige verso zona gialla

La principale preoccupazione economica riguarda le possibili ricadute sulla stagione sciistica, con il Natale alle porte. E la situazione in Regione resta tesa. Dopo le minacce di morte rivolte ad una consigliera provinciale di lingua tedesca della Suedtiroler Volkspartei, ora gli occhi puntati degli inquirenti sono puntati sui cosiddetti “Corona-Party”. Si tratta di feste private con partecipanti – quasi tutti giovani – che hanno l’obiettivo di infettarsi perchè tra gli invitati c’è almeno un positivo. La pericolosa usanza è diffusa sul territorio altoatesino, dove tra il gruppo linguistico tedesco è radicata la contrarietà a tutte le vaccinazioni. I folli “Corona-Party” per il momento hanno causato il ricovero di tre persone e due di esse sono tra gli otto ricoverati in terapia intensiva. Avviata un’inchiesta da parte della Procura di Bolzano.

21 Novembre 2021
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