La Fiorentina batte il Milan e riapre il campionato

FIRENZE – Nel terzo anticipo della 13° giornata arriva il risultato più clamoroso. Il Milan cade per 4-3 al “Franchi” nonostante la doppietta del solito Ibrahimović. La Fiorentina trionfa con Vlahović e aggancia Lazio e Juve.

Fiorentina-Milan 4-3

Il Milan vuole restare primo, augurandosi che i cugini domani facciano loro un regalone fermando l’armata Spalletti. Rossoneri subito in gol con Ibrahimović al 5° ma l’azione è viziata da un netto fuorigioco. Gara frizzante sin dai primi minuti fino alla papera clamorosa compiuta dal portiere Tătărușanu.
Al 15° corner dalla destra, Tătărușanu chiama palla in uscita e la blocca, ma poi la perde inspiegabilmente e per Duncan è un gioco da ragazzi segnare. Non è un sabato fortunato per i portieri, nel pomeriggio Reina ha regalato il secondo gol alla Juve nella gara vinta all’Olimpico. Il Milan non si disunisce e al 42° arriva la più grande occasione. Contrasto al limite di Kjaer su Vlahović, l’arbitro non fischia, cross del danese che pesca Ibra. Ma il bomber di testa a due passi dalla porta si mangia un gol colossale. I minuti finali del primo tempo sono un calvario per gli uomini di Pioli. Al 46°, nell’ultima azione, Saponara si inventa un gol-capolavoro con un destro a giro praticamente da fermo che non lascia scampo a Tătărușanu.

La ripresa

A inizio ripresa Pioli cambia tre uomini: dentro Florenzi per Kalulu, Messias per Saelemaekers e Giroud per un pessimo Brahim Diaz. Ma le cose peggiorano. Al 60° Duncan lancia in profondità per Vlahović, che beffa Gabbia col controllo a seguire e non sbaglia davanti a Tătărușanu. È il 3-0. La gara sembra chiusa. La viola è in palla e il Milan appare in bambola. Ma Ibra ha più di nove vite. E al 61° la riapre subito. Erroraccio dell’ex Bonaventura, che perde una palla inaccettabile servendo in piena area lo svedese che non sbaglia. Inizia un’altra gara. È ancora Ibra a realizzare al 67° su cross di Theo Hernandez. Mancano 23 minuti più recupero al termine della gara e il Milan ci crede seriamente. Esce Tonali ed entra Bennacer, rossoneri a trazione anteriore alla ricerca della rimonta che avrebbe del clamoroso. Ma Theo Hernandez non è in serata e perde un pallone sciagurato all’87°. La sfera arriva a Vlahović ed è 4-2. I sei minuti di recupero solo a dare una falsa speranza agli ospiti capaci di segnare il terzo gol solamente al 96°. Cross di Theo Hernandez, colpo di testa di Ibrahimović che colpisce in pieno la traversa: palla che sbatte su Venuti ed entra in rete.

La Fiorentina aggancia Lazio e Juve al quinto posto con 21 punti, staccando momentaneamente la Roma impegnata domani a Genova. Il Milan perde un’occasione più unica che rara per volare. Resta primo a 32 punti ma deve per forza tifare Inter domani. Ora ancor di più.