Musica
12:53 pm, 17 Novembre 21 calendario

Zucchero: «Nell’album i brani che avrei voluto scrivere io»

Di: Patrizia Pertuso
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MUSICA «Il mio primo album di cover con le canzoni che avrei voluto scrivere io». Parole di Zucchero che presenta così il nuovo album Discover. Perché proprio di una scoperta si tratta. Tredici tracce realizzate con la partecipazione di Bono, Elisa, Mahmood e con un duetto virtuale con Fabrizio De Andrè.

La scelta dei brani e le collaborazioni

Tutti brani che Zucchero ha scelto con cura: «Era da molto tempo – spiega – che pensavo ad un album di cover e i brani scelti sono l’ultima scrematura di una selezione che inizialmente comprendeva circa 500 tra le canzoni che ho amato di più nella mia vita».

Così arrivano Fiore di maggio di Fabio Concato, «una delle prime canzoni che ho scelto per la melodia tipicamente italiana» e Ho visto Nina volare con un “cameo”, come lo definisce lo stesso Zucchero, di Fabrizio De André: «Questa canzone me l’aveva segnalata Dori Ghezzi dicendomi che c’era qualcosa di me dentro a quel testo, le ho dato retta. L’abbiamo fatta la prima volta a Genova per il tributo a Faber. Aveva ragione: in questa canzone ho trovato una sensualità che ho sentito vicina e così l’ho fatta mia… Ma ho voluto far entrare la voce di Fabrizio come un vento caldo dietro la schiena che mi fa andare in ottava».

Per Canta la vita (Let your Love Be Known), brano registrato con Bono, Zucchero spiega: «Bono spiegava di essere stato ispirato dagli italiani nel periodo del lockdown e ho trovato bello questo volgere in positivo un momento così difficile, cantando sui balconi».

Zucchero e la pandemia

E a proposito di pandemia aggiunge: «Sta durando un po’ troppo questa cosa qui, non se ne può più. Noi abbiamo dovuto rischedulare 150 date nel mondo già due volte. Bisognerebbe porre fine a tutto questo e, sebbene io sia convinto che tutti debbano fare ciò che si sentono di fare, l’unico modo per farla finire è vaccinarsi. Io mi sono vaccinato, ma per la musica faccio questo e altro». Infine, il suo lockdown: «A casa sto benissimo, ma dopo un po’ mi sembra di invecchiare precocemente e vorrei evitare questo processo».

Zucchero, Elisa, Mahmood e i Måneskin

Fra le altre collaborazioni nel disco ci sono Elisa (Luce) e Mahmood (Natural blues). Non poteva mancare un accenno ai Måneskin, il fenomeno del momento. «Sono davvero forti – ammette Zucchero -, hanno riempito un vuoto nel rock, con quel piglio trasgressivo e irriverente, che ha ridato smalto ad un genere un po’ annacquato dal troppo politically correct, e non vedo l’ora di vederli dal vivo».

PATRIZIA PERTUSO

17 Novembre 2021
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