Oro e uranio nei dischi che girano intorno ai buchi neri

Oro e uranio nei dischi che girano intorno ai buchi neri. L’origine degli elementi chimici più pesanti dell’Universo, come oro o uranio, potrebbe avvenire anche nei dischi di accrescimento densi, caldi e ricchi di materia che orbitano attorno ai buchi neri. A proporlo, grazie a nuove simulazioni, è stato un gruppo di ricerca del GSI Helmholtzzentrum fur Schwerionenforschung (Società per la ricerca sugli ioni pesanti) di Darmstadt, in Germania, assieme a colleghi di Belgio e Giappone.

Oro e uranio nei dischi che girano

Tutti gli elementi – più pesanti dell’idrogeno e dell’elio – sulla Terra si sono formati in condizioni astrofisiche estreme: all’interno delle stelle, nelle esplosioni di supernova e durante la collisione di stelle di neutroni. Ma i ricercatori indagano su altri scenari in cui possono essere prodotti elementi pesanti. Candidati promettenti sono i buchi neri avvolti da un disco di accrescimento di materia densa e calda. La composizione interna di tali dischi non è stata finora ben compresa, in particolare per la formazione di un eccesso di neutroni. Un numero elevato di neutroni è un requisito fondamentale per la sintesi di elementi pesanti, dove i neutrini, quasi privi di massa, svolgono un ruolo chiave in questo processo, poichè consentono la conversione tra protoni e neutroni. «L’interazione ben coordinata di modelli teorici, esperimenti e osservazioni astronomiche consentirà a noi ricercatori nei prossimi anni di testare le fusioni di stelle di neutroni come origine degli elementi», ha spiegato Oliver Just del gruppo di Astrofisica Relativistica della divisione di ricerca Teoria del GSI.