Morti sul lavoro: altre due vittime nel milanese

Due nuove morti oggi, avvenute una a Milano l’altra a Monza, vanno ad allungare la tragica lista di quanti hanno perso la vita sul posto di lavoro. La prima vittima è un operaio edile precipitato da un ponteggio in un cantiere di una villetta in via Ghislanzoni, zona piazzale Massari (Maggiolina). Secondo una prima ricostruzione, una gru stava sollevando una trave in legno, mentre al balcone l’operaio la teneva con le mani per tirarla dentro la casa. È stato a quel punto che la fune della gru si è rotta e la trave ha investito l’uomo, il quale è caduto dall’impalcatura per cinque metri. Le sue condizioni sono apparse subito gravissime. I sanitari lo hanno trovato in arresto cardiocircolatorio a causa di un trauma cranico e uno toracico. Trasportato in codice rosso all’ospedale Niguarda, l’uomo è deceduto poco dopo il ricovero.

Schiacciato dal carico da 300 chili

La seconda morte sul lavoro si è registrata alle 8.30 in un’azienda di via Po, a Cesano Maderno (Monza). La vittima è un camionista 50enne morto dopo essere stato schiacciato dal carico di circa 300 chili che trasportava. Lo ha comunicato in una nota l’Agenzia regionale emergenza urgenza (Areu) della Lombardia, spiegando che l’incidente mortale è avvenuto alla Eurofed. I soccorritori del 118 sono intervenuti sul posto intorno alle 8.30 con un’ambulanza e un’automedica, ma l’uomo era già deceduto per le gravissime lesioni riportate. Polizia Locale e personale dell’Ats stanno cercando di ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente.

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