NAZIIONALE
5:13 pm, 18 Novembre 21 calendario
3 minuti di lettura lettura

Balotelli chiama Italia, “in Nazionale verrei a piedi”

Di: Redazione Metronews
condividi

Balotelli “in Nazionale verrei a piedi” . Insomma adesso l’Italia che ha stupito l’Europa vincendo l’ultimo torneo continentale pensa di ripescare addirittura Mario Balotelli per andare ai mondiali. E lui, giustamente, tornerebbe addirittura a piedi dalla Turchia (dove è andato a finire, di occasione perduta in occasione perduta).

Balotelli chiama Italia, “in Nazionale verrei a piedi”

«Ora mi sento bene dopo gli ultimi due anni e mezzo. Sono pronto per tornare in Nazionale. Sarebbe un sogno, andrei a piedi dalla Turchia pur di essere chiamato a marzo». Mario Balotelli, protagonista della puntata di «OCW Sport», podcast calcistico su Twitch, si è raccontato in questo modo a 360 gradi, ribadendo di non aver ancora rinunciato all’idea di tornare a vestire la maglia azzurra. SuperMario è oggi in Turchia, all’Adana Demirspor, con Montella come allenatore: «Potevo andar in Cina, Mancini mi ha fatto cambiare idea – confessa – Con Mancini ho un ottimo rapporto, l’ho sempre avuto. Lui mi ha detto con chiarezza quello che vuole da me per tornare in azzurro. Se io sto bene perchè non dovrebbe convocarmi?». Balotelli ha anche raccontato del suo impegno nel sociale e della costruzione di un pozzo in Africa: da tempo l’ex Inter e Milan sostiene l’associazione «We Africa to red earth» e, grazie a una sua donazione, è possibile portare acqua in un villaggio del Burkina Faso.

Il fratello non ha dubbi

A favore di un suo ritorno in azzurro si è già espresso il fratello del giocatore, Enock Barwuah. A suo dire Mario Balotelli «è stato accantonato troppo presto» dalla Nazionale «e non ho mai capito il perchè. Contano i gol? Bene, lui in Francia ne ha segnati tantissimi, eppure non veniva preso ugualmente in considerazione. Su di Mario non si guarda ciò che fa in campo, ma altro e questo mi dispiace molto», ha detto Enock  a Notizie.com il fratello Enock.

«Con l’Italia ha sempre fatto benissimo -ha proseguito Barwuah- ci tiene da morire alla Nazionale. Non gioca con l’Italia da quattro anni eppure ha segnato più di tanti altri. Figuratevi se avesse giocato. Io penso che uno così andrebbe sempre chiamato, e non lo dico perché è mio fratello. Non farà mai quello che fanno Immobile e Belotti. Non è uno che lavora così per la squadra. Ha altre caratteristiche. Ma può inventarsi il gol con una giocata in ogni momento. Per una squadra che fa così fatica a segnare, sarebbe l’ideale». Mancini è avvisato.

18 Novembre 2021
© RIPRODUZIONE RISERVATA