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Sinisa Mihajlovic cittadino onorario di Bologna

Di: Redazione Metronews
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Sinisa Mihajlovic è da oggi cittadino onorario di Bologna. La cerimonia ha avuto luogo attorno alle 18 nella sala del consiglio comunale felsineo dopo la delibera di fine luglio 2020 che aveva addotto nelle motivazioni l’essersi «distinto come essere umano prima ancora che come sportivo o allenatore».

Sinisa Mihajlovic e Gianni Morandi, amici da molto tempo.

Sinisa Mihajlovic cittadino onorario di Bologna

E’ stato il sindaco Matteo Lepore ad aprire la cerimonia: «Questo riconoscimento – ha detto – non arriva per meriti sportivi e forse è uno dei pochi non per meriti sportivi ma per un altro tipo di esperienza di vita vissuta. Il suo rapporto con la città – ha aggiunto – al di là del suo caso personale, dell’esperienza per il quale oggi riceve questo riconoscimento, mi auguro che sia speciale». L’ex attaccante serbo ha infatti vinto forse la sua battaglia più importante, quella contro il cancro. Che ha combattuto senza mai lasciare soli i suoi ragazzi. «Sono onorato e anche molto commosso di ricevere questo riconoscimento», ha detto Mihajlovic da uno scranno del consiglio comunale bolognese.

L’allenatore dei rossoblu parla da uno scranno del consiglio comunale

L’allenatore dei rossoblu ha sentitamente  ringraziato la città per il sostegno dimostrato da quando, nel 2019, confessò di avere una leucemia. Da cui è poi guarito con un trapianto di midollo osseo. Lo hanno avuto in cura i medici dell’Istituto di ematologia Seragnoli dell’ospedale Sant’Orsola di Bologna.  «Sono stato fortunato a venire, la malattia si è manifestata qui a Bologna dove ci sono i migliori centri oncologici» ha spiegato un emozionato Mihajlovic.

“Non si vive senza problemi”

«Non abbiate vergogna se vi trovate a gestire un momento poco bello e non piacevole – si è commosso il tecnico – Anche quel momento farà parte della vostra vita, che non si vive non in assenza di problemi, ma nonostante i problemi». Sinisa Mihajlovic ha poi dedicato il riconoscimento alla sua famiglia, alla squadra e alla società, al personale sanitario e a tutti i cittadini di Bologna. A tutti quelli che lo hanno sostenutoe  che lo amano, insomma. La cittadinanza gli è stata consegnata dal sindaco Matteo Lepore e un saluto è stato fatto dal presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini.

17 Novembre 2021
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