Inflazione
12:15 pm, 16 Novembre 21 calendario

Inflazione al 3%, mai così alta dal 2012. Alimentare ed energia al top

Di: Redazione Metronews
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Inflazione al 3%, mai così alta dal 2012. Alimentare ed energia al top. L’inflazione a ottobre accelera per il quarto mese consecutivo (+3% su base annua), dopo la conferma a giugno del tasso di crescita dei prezzi al consumo di maggio e i primi cinque mesi di marcata ripresa, portandosi così da una variazione negativa registrata a dicembre 2020 a una crescita di un’ampiezza che non si registrava da settembre 2012 (quando fu pari a +3,2%). Lo sottolinea l’Istat nel commento ai dati sull’inflazione a ottobre.

Inflazione al 3%, mai così alta dal 2012. Alimentare ed energia al top

Fanno da traino i beni alimentari e l’energia. Corre il cosiddetto carrello della spesa a ottobre: accelerano i prezzi dei Beni alimentari, per la cura della casa e della persona (da +0,9% a +1,0%) e quelli dei prodotti ad alta frequenza d’acquisto (da +2,6% a +3,1%). Nel dettaglio, la crescita dei prezzi dei Beni alimentari è stabile a +1,0% (+0,3% rispetto a settembre) a causa dei prezzi degli Alimentari lavorati (+1,0% come nel mese precedente). L’Istat aggiunge nel commento che i beni energetici continuano a essere protagonisti, contribuendo per più di due punti percentuali all’inflazione e spiegando buona parte dell’accelerazione rispetto a settembre. Su base mensile, infatti, nel dettaglio.

Il Codacons: stangata da 922 euro l’anno

«Una stangata, considerata la totalità dei consumi di una famiglia, pari a +922 euro annui». Lo afferma il Codacons, commentando i dati sull’inflazione diffusi dall’Istat, che vedono un rialzo dei prezzi al +3%. «A trainare i prezzi, ancora una volta, il caro energia, con le bollette di luce e gas che hanno subito enormi rincari ad ottobre, e la corsa senza sosta dei listini dei carburanti, che oggi costano alla pompa il 30% in più rispetto allo scorso anno – prosegue Rienzi – siamo in presenza di un vero e proprio allarme Natale, perchè il rialzo dei listini al dettaglio eroderà il potere d’acquisto delle famiglie determinando tagli sul fronte dei consumi legati alle festività, con i cittadini che reagiranno ai rincari riducendo la spesa»

16 Novembre 2021
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