L’ultimo addio in Campidoglio a Giampiero Galeazzi

L’ultimo addio in Campidoglio a Gampiero Galeazzi: la sala della Protomoteca ha aperto la camera ardente per rendere omaggio al giornalista sportivo e volto amato della tv italiana Giampiero Galeazzi, morto il 12 novembre all’età di 75 anni.

L’ultimo addio in Campidoglio a Giampiero Galeazzi: l’omaggio della Lazio

Sulla bara c’è un cuscino di rose bianche e rosa e la maglia con il numero 9 della S.S. Lazio, squadra tifata dal “Bisteccone”, come era soprannominato affettuosamente dal suo pubblico. Tanti i volti noti e i cittadini della Capitale che hanno reso omaggio all’uomo che ha regalato le più nelle telecronache e radiocronache del giornalismo sportivo italiano.

Tra le tante personalità che hanno salutato Galeazzi, c’erano il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, il presidente della Lazio Claudio Lotito, Enrico Mentana, Clemente Mimun e Amedeo Goria. La camera ardente resterà aperta fino alle 18 di oggi. «Questi giorni – ha detto Alessandro Onorato, assessore al Turismo, Grandi Eventi e Sport – stanno dimostrando quanto è entrato profondamente nelle case degli italiani. Per Roma Capitale è stato un onore poter dare l’ultimo saluto nella sala della Protomoteca, ma soprattutto poter dare l’opportunità a tutti gli amici di salutarlo. Nei prossimi giorni insieme alla famiglia e al mondo dello sport studieremo il modo più giusto per ricordarlo, per trasmettere la sua memoria ancora viva in tutti noi. Anche in un momento di dolore lo ricordiamo con un sorriso».

Il cordoglio delle Fiamme Gialle

Anche una rappresentanza di atleti medagliati olimpici delle Fiamme Gialle, accompagnati dal Comandante del Gruppo Polisportivo, Gen.B. Vincenzo Parrinello, si è unita alle moltissime persone che hanno reso omaggio a Giampiero Galeazzi.

«Per le Fiamme Gialle, atleti, tecnici, dirigenti, Giampiero Galeazzi non è stato solo un eccellente professionista, ma anche un grande amico. Le sue telecronache hanno impreziosito i successi dei nostri atleti. Sarà impossibile dimenticare la sua affettuosa disponibilità e la sua sincera amicizia, il suo ricordo sarà conservato gelosamente nel cuore di tutti noi». Queste le parole del Generale Parrinello.