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5:25 pm, 15 Novembre 21 calendario
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Ostia: minorenne picchiata in famiglia perché non vuole il burqa

Di: Redazione Metronews
Burqa
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Ostia: minorenne picchiata in famiglia perché non vuole il burqa. La procura dei Minori di Roma indaga sull’aggressione ai danni di una ragazza di 14 anni, originaria del Bangladesh avvenuta sabato pomeriggio a Ostia, vicino Roma.

Ostia: minorenne picchiata in famiglia perché non vuole il burqa: i fatti

La minorenne è stata picchiata violentemente dal fratello di 17 anni perchè rifiutava l’educazione islamica imposta dalla famiglia e l’utilizzo del velo e del burqa. Dopo l’ennesima lite con pesanti danni fisici la giovane è andata dai carabinieri di Ostia a denunciare i fatti.

Nell’informativa dei militari oltre al fratello maggiore è citata anche la madre di 39 anni, che avrebbe aggredito e maltrattato in altre occasioni la 14enne. Le ipotesi di reato sono quelle di maltrattamenti e lesioni personali. La giovane è stata soccorsa all’ospedale Grassi per un trauma cranico minore e alcuni graffi sulla fronte. La prognosi è di 15 giorni.

La minorenne è andata da sola a denunciare i maltrattamenti subiti in casa da mesi. Ai militari ha raccontato che la famiglia ha anche minacciato di riportarla in Bangladesh se non si fosse adeguata a quanto le veniva ordinato in casa. Nel corso dell’ultima lite la ragazza è stata picchiata e spinta violentemente dal fratello. Perdendo l’equilibrio ha sbattuto la testa contro un mobile dell’appartamento.

Nei confronti della ragazza è stata attivata una rete per la sua tutela: è stata accompagnata in una casa famiglia, in attesa di conoscere gli sviluppi dell’indagine.

Le reazioni della politica

«È una vicenda indegna, quella che vede coinvolta una ragazzina bengalese, picchiata ed umiliata dai familiari perché contraria ad indossare il burqa. E questo è solo uno dei tantissimi casi che, quotidianamente riguarda giovani maltrattati dai genitori in virtù dei dettami fondamentalisti. È inaccettabile: nel nostro Paese non c’è spazio per chi non è in grado di rispettare la nostra cultura e civiltà. La mia solidarietà alla giovane, ora fortunatamente ospite di una struttura protetta». Questo il commento di Giorgia Meloni, presidente di Fratelli d’Italia.

«Dobbiamo varare norme contro la violenza di genere e contro ogni tipo di intolleranza, ma non dobbiamo tacere di fronte all’intolleranza religiosa che a sinistra troppi invece considerano accettabile. L’ipocrisia di tanti è grave quanto la violenza di troppi», ha dichiarato Maurizio Gasparri, Senatore di Forza Italia.

15 Novembre 2021
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