paura nello spazio
8:35 pm, 15 Novembre 21 calendario

Detriti in collisione con Iss, pericolo per gli astronauti

Di: Redazione Metronews
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L’equipaggio della Stazione spaziale internazionale (Iss) ha dovuto cancellare gran parte delle attività programmate per oggi per il timore di una possibile collisione con i detriti di un satellite causati da un missile russo. I sette astronauti della stazione sono stati costretti a rifugiarsi nella navicella di emergenza Crew Dragon, a bordo della quale sarebbero tornati rapidamente sulla Terra in caso di impatto. Secondo quanto riferito dall’astronauta russo Piotr Dubrov, non ci sarebbero stati segni di impatto con i detriti.

Il ministero della Difesa russo ha ammesso di aver «distrutto» un satellite in orbita. Gli Usa hanno accusato Mosca di aver compiuto un test missilistico ieri, distruggendo un loro stesso satellite. I detriti hanno messo a rischio gli astronauti della Stazione spaziale internazionale, ha denunciato Washington. Poco prima però il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov aveva negato.

Gli astronauti e la perdita

Gli astronauti si trovano anche ad affrontare una perdita nel modulo russo Svesda, forse dovuta all’usura, anche se l’agenzia spaziale russa ritiene che eventuali perdite non rappresentino un pericolo per l’equipaggio. Sull’emergenza è intervenuto anche il Comando Spaziale del Pentagono, che sta “lavorando attentamente” per mappare il campo di detriti e fornire a tutte le nazioni che operano nello Spazio le informazioni necessarie per manovrare i propri satelliti “in caso di impatto”. Un motore acceso all’improvviso aveva destabilizzato a luglio per 47 minuti la Stazione spaziale Internazionale.  L’Iss aveva  perso l’allineamento a causa di un problema tecnico (l’improvvisa accensione dei motori) del laboratorio scientifico, Nauka, che era da poco giunto sull’Iss dopo otto giorni di viaggio. Tanto i russi che gli americani avevano comunque assicurato che i sette membri dell’equipaggio a bordo della Stazione spaziale internazionale non sono mai stati in pericolo.

Il missile russo

«Siamo stati informati dagli Stati Uniti sul test russo anti-satellite che ha effettivamente distrutto un satellite come parte di un’esercitazione. L’abbattimento ha creato molti detriti che rappresentano ora un rischio per la Stazione spaziale internazionale e alla Stazione spaziale cinese. Abbattere un satellite è stato un atto sconsiderato da parte della Russia», ha dichiarato il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, al suo arrivo al Consiglio Difesa a Bruxelles. «E’ un’azione che ci preoccupa per due motivi: i detriti sono un rischio per l’attività civile nello spazio e perché dimostra che la Russia sta sviluppando nuove armi che possono abbattere satelliti», ha aggiunto l’ex premier norvegese. «La Nato ha sviluppato una politica spaziale per affrontare la sfida della spazio e non lo vuole armare. I satelliti che hanno gli alleati Nato nello Spazio sono molto importanti per quello che succede a terra, tra cui la comunicazione, la navigazione e gli alert per i lanci dei missili. Tutto ciò dipende dalla capacità nello spazio», ha evidenziato Stoltenberg.

15 Novembre 2021 ( modificato il 16 Novembre 2021 | 17:50 )
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