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4:20 pm, 15 Novembre 21 calendario

Austria, lockdown per No Vax. Corsa al vaccino per bimbi

Di: Redazione Metronews
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Primo giorno di lockdown per No Vax in Austria per le persone sopra i 12 anni non vaccinate contro il coronavirus: il provvedimento interessa circa due milioni di austriaci No Vax ed è scattato a mezzanotte. Ma, secondo la stampa austriaca, è già totales Lockdown-Chaos (totale caos a seguito del lockdown, in italiano). In mattinata il cancelliere Alexander Schallenberg  si è nuovamente pronunciato contro il coprifuoco per la gastronomia in orario notturno respingendo la proposta del ministro della Salute, Wolfgang Mueckstein che l’aveva ventilata dicendo che «ci saranno anche restrizioni all’uscita notturna per persone vaccinate, questo fa parte del pacchetto di misure presenti sul tavolo».

Lockdown per No Vax

Secondo Schallenberg, ulteriori misure potrebbero riguardare un esteso requisito dell’obbligo della mascherina Ffp2, l’introduzione dello smart working e l’introduzione della ‘regola delle 2,5G’ per tutti gli eventi. La ‘regola delle 2,5G’ significa che saranno validi sono certificati di avvenuta vaccinazione, di guarigione entro i sei mesi e la negatività ad un tampone molecolare. Sul posto di lavoro si può accedere solo con il ‘3G’, ovvero vaccinati, guariti e con tampone anche antigenico. Questa mattina, soprattutto nel settore della ristorazione dove serve un tampone molecolare (Pcr), alcuni datori di lavoro non hanno fatto entrare il personale perchè dopo più di 24 ore non aveva ottenuto la certificazione di negatività oppure c’erano dei casi dubbi.

Corsa al vaccino per i bimbi

A Vienna è corsa alla vaccinazione anti-Covid per i bambini da cinque a undici anni. Come ha affermato oggi il sindaco della capitale austriaca Michael Ludwig (SPOe), tutti gli appuntamenti disponibili (oltre 9.000) sono già esauriti ma presto saranno aggiunte altre date. A Vienna la vaccinazione infantile si svolge presso l’Austria Center e viene iniettata una quantità ridotta del vaccino BioNTech/Pfizer. Per il momento non esiste una raccomandazione esplicita in merito poichè l’immunizzazione delle persone di età inferiore ai dodici anni non è ancora stata approvata.

Leader Fpoe No Vax positivo

Il leader del Partito della libertà austriaco, Herbert Kickl, scettico nei confronti dei vaccini anti-Coronavirus e contrario alle misure restrittive adottate dal governo per contrastare la pandemia, è risultato positivo al virus. E’ stato lo stesso Kickl a darne notizia su Facebook: “Mi dispiace dovervi informare di aver avuto notizia dalle autorità sanitarie che un test Pcr fatto ieri è risultato positivo”, ha scritto il 53enne leader del partito.
Durante la pandemia il Fpoe ha contestato le misure del governo e all’inizio di novembre ha presentato un piano B che prevedeva di curare ai primi sintomi la malattia invece di ricorrere ai vaccini “che hanno provocato troppe infezioni gravi e decessi”. Aveva anche fatto riferimento all’uso dell’antiparassitario ivermectina come rimedio contro la malattia. La sua campagna no-vax e a favore di terapie non consigliate gli sono valse aspre critiche dal governo e dai medici.

15 Novembre 2021
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