Atp Finals, capienza al 60%. Binaghi attacca il Cts
TORINO – Le Atp Finals di Torino proseguiranno con la presenza del pubblico al 60%. Il Cts, che si è riunito oggi pomeriggio, ha infatti respinto la richiesta degli organizzatori di aumentare del 7,5% la capienza del Pala Alpitour. Rabbiosa la reazione di Binaghi, numero 1 della Federtennis: «Questi signori del CTS sono presuntuosi e ignoranti. Sono presuntuosi perché, nonostante ieri mi avessero detto che sarei stato ascoltato con la Sottosegretaria, non mi hanno neanche ricevuto. Chi si credono di essere? Sono come lo spirito santo? Aleggiano però non li si può incontrare né toccare?».
La decisione del Cts è calata come una doccia fredda sulle speranze degli organizzatori, che speravano in una lieva deroga del 7,5% grazie alla quale, dicevano, avrebbero trovato posto tutti gli aspiranti spettatori che, avendo acquistato il biglietto per tempo, sono però rimasti esclusi. Insomma, il pasticcio organizzativo non si è sciolto, e anzi a questo punto si è complicato: associazioni di consumatori come il Codacons minacciano esposti e la richiesta di una class action per dare sollievo al grave danno economico di tante, troppe persone. Nella faccenda si è fatta sentire anche la voce del sindaco di Torino, Stefano Lo Russo, che, ospite su Radio Uno nella trasmissione “Un giorno da pecora”, ha detto: «Nella gestione organizzativa e sulla biglietteria Torino non c’entra nulla, c’è un comitato organizzatore, la città non c’entra niente. Spero che i disagi possano risolversi e che questi disguidi possano terminare presto».
Atp Finals, per la capienza in campo anche la politica
Anche la politica si era fatta sentire. Simone Valente, deputato del Movimento 5 Stelle, a “La politica nel pallone” su “Gr Parlamento”, ha detto: «La capienza per le Atp Finals? La sottosegretaria Vezzali ha preso in carico la situazione e da giorni è impegnata insieme ad altri membri del Governo come il ministro Di Maio e il ministro Giorgetti. Sappiamo che se almeno fosse concesso il 7,5% della capienza in più potrebbero entrare tutti coloro che hanno acquistato il biglietto. Il presidente Binaghi (Federtennis, ndr) e la sottosegretaria Vezzali stanno facendo presente al Cts che l’impianto è in totale sicurezza e un piccolo aumento della capienza non creerebbe danni gravi e importanti: del resto il pubblico del tennis è molto più simile al pubblico del teatro piuttosto che a quello del calcio». Dello stesso avviso Augusta Montaruli, deputata di Fratelli d’Italia: «Non è giusto che un evento così bello come le Atp Finals possa essere rovinato all’ultimo momento: è grande il dispiacere nei confronti di chi ha acquistato il biglietto per poi vederlo annullato, perdendo l’occasione di venire nella nostra città con gioia ed entusiasmo. È una questione di principio, le carte in tavola non si cambiano il giorno prima. Torino rappresenta l’Italia e oggi stiamo facendo una brutta figura».
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