Specie aliene, il pesce leone invade il Mediterraneo

Il pesce leone è stato avvistato sulla costa del Mar Egeo in Turchia e si prepara a invadere il Mediterraneo. Originario del Pacifico meridionale e dell’Oceano Indiano, il pesce leone è considerata specie invasiva e Ilker Aydin, professore presso il Dipartimento della pesca dell’Università Ege di Smirne, ha dichiarato all’Agenzia Anadolu che l’invasione biologica potrebbe diventare un problema per l’equilibrio ittico del Mediterraneo.

L’introduzione di specie aliene  in nuovi ecosistemi minaccia infatti la biodiversità e le componenti dell’ecosistema. Aydin ha catturato il pesce leone nel Mar Egeo e ha pubblicato un articolo sulla sua presenza nel Mediterraneo.    Nello scritto, Aydin ha spiegato che il pesce leone vive in acque calde, mangia pesci più piccoli di lui e non dà la possibilità ad altre specie di vivere, dominando le rocce.

Pesce leone invasivo

Il pesce ha testa piccola, bocca grande, occhi sporgenti, sormontati da due escrescenze (presenti anche intorno al mento). La fronte è alta, il dorso curvo, mentre il ventre relativamente piatto. Il corpo si restringe verso il peduncolo caudale, che precede una coda piuttosto larga, tondeggiante. I primi raggi della pinna dorsale e di quella anale sono aculei veleniferi. L’apparato consiste in 13 aculei sulla pinna dorsale e 3 in quella anale, tutti composti da aculei cavi collegati a una ghiandola velenifera; i raggi delle pinne pettorali sono aculei pieni, non velenosi. La livrea è a strisce tendenzialmente verticali marroni e bianche, alcune sottili e altre più larghe. Anche le pinne sono striate di bianco e marrone. Raggiunge una lunghezza massima di 38 centimetri. Il pesce leone abita lagune e  fondali sassosi fino a 150 metri di profondità.

La specie è stata accidentalmente introdotta negli anni ’90 nell’Oceano Atlantico, lungo le coste degli Stati Uniti, invadendo progressivamente anche tutto il Mar dei Caraibi. Recentemente, sono stati segnalati numerosi avvistamenti nelle acque del Mediterraneo, in particolare presso le isole greche e, appunto, le coste turche.