Lucia Ocone
9:17 am, 12 Novembre 21 calendario
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Girato a Napoli il cortometraggio “La pace dell’acqua” con Lucia Ocone

Di: Redazione Metronews
Lucia Ocone
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Si sono svolte a Napoli, dal 3 al 5 novembre, le riprese de “La pace dell’acqua”, un cortometraggio nato da un’idea della scrittrice Tiziana Beato, con la regia e la sceneggiatura del regista Danilo Rovani. Protagonista principale l’attrice romana Lucia Ocone. Gli altri personaggi sono interpretati da Daniela Ioia, Denise Capuano, Lucianna De Falco, Mariù Adamo e Cosimo Alberti.

Lucia Ocone in una storia di genitorialità e diritti negati

“La pace dell’acqua” è la storia di Susanna e Sara, le due mamme di Roberto. Al termine della loro relazione Susanna, la madre non biologica, non potrà più vederlo e partecipare alla sua vita. La storia di Susanna è quella di tante mamme e papà non biologici che non hanno diritti sui figli perché per lo Stato italiano sono mamme e papà fantasma. Il cortometraggio vuole quindi gettare un cono di luce sulla genitorialità negata alle coppie omosessuali che si differenziano dalle famiglie tradizionali perché, ad oggi, non esiste ancora una legislazione specifica.
 
Il corto vuole sensibilizzare gli italiani, ma in primis il Legislatore. I figli di una coppia gay devono ricevere la stessa tutela e godere degli stessi diritti di quelli di una coppia etero”, spiega Tiziana Beato, scrittrice e produttrice del progetto, coinvolta in modo diretto in una battaglia di civiltà.  “Se è importante nella vita di tutti i giorni, lo è ancora più importante quando le coppie si separano. La mamma sociale, infatti, non ha alcun diritto verso il minore. Non è riconosciuta genitore e, se il rapporto con l’ex compagna non si mantiene civile, può perdere anche i contatti con il figlio perché l’unica madre risulta essere quella biologica. Siamo in tante in questa situazione, ma molte di noi restano in silenzio perché sono spaventate di perdere l’ora al mese concessa dalle loro ex per poter vedere i propri bambini. Io non ho più paura, e parlo attraverso le immagini di questo cortometraggio realizzato grazie alla sensibilità e alla partecipazione di amici, aziende e collaboratori che per primi al mio fianco hanno vissuto questa dolorosa negazione di maternità.
 
Lucia Ocone sarà Susanna, una donna con una carriera in continua ascesa, sconvolta dalla battaglia legale ed emotiva che è costretta a ingaggiare contro Sara (interpretata da Daniea Ioia), la sua ex compagna e madre biologica di Roberto, il bambino che insieme hanno scelto di avere. Invece di condividere anche da separate la maternità Sara vuole vendicare il suo orgoglio ferito di donna lasciata, strumentalizzando il figlio come oggetto di scambio, attuando un vero e proprio ricatto. A Susanna non resta che rifugiarsi nella musica e in un “gruppo di sostegno” formato da amici e amiche nelle sue stesse condizioni. “Ho deciso di sposare questo progetto per dar voce ad una realtà di cui si parla molto poco”, ha dichiarato l’attrice romana dopo aver letto la sceneggiatura. “Credo che la genitorialità sia un diritto di tutti coloro che quotidianamente si prendono cura del proprio figlio, indipendentemente dal legame di sangue”.
 
12 Novembre 2021
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