Trieste, Tuiach licenziato: in piazza mentre era in malattia

L’Agenzia per il lavoro portuale del Porto di Trieste (Alpt) ha licenziato Fabio Tuiach, portuale , ex pugile, ex consigliere comunale e uno dei leader delle proteste di No Vax e No Green pass a Trieste di queste settimane.

Tuiach licenziato: in piazza mentre era in malattia

«Le comunichiamo la decisione di adottare il provvedimento di licenziamento per giusta causa», si legge nella raccomandata datata 10 novembre, riportata dai giornali locali. Tuiach, secondo quanto gli contesta Agenzia per il lavoro portuale del Porto di Trieste, aveva manifestato e tenuto un comizio quando era ufficialmente in malattia dal lavoro, con tanto di certificato medico.  Tuiach è stato uno dei protagonisti delle manifestazioni di protesta dei no Green pass, partecipando alle proteste tenute al varco 4 del porto e in piazza Unità, dove è stato più volte ripreso. Tuiach si sarebbe difeso sostenendo di essere uscito negli orari consentiti dalla legge.  L’Alpt però sosterrebbe di aver visto, fotografato e filmato il portuale anche in altri orari.

Tuiach e il Covid

Tuiach, portuale ed ex pugile, a fine ottobre aveva detto anche di avere il Covid. Il portuale  affermava di aver fatto due tamponi che hanno dato esito positivo e di essere in attesa di quello ufficiale.  «Ho proprio il Covid – scriveva sui social – che a mio avviso assomiglia molto a una influenza stagionale». «Per me – aggiunge poi in un messaggio vocale – il Covid è una truffa». «Forse – prosegue – l’acqua degli idranti non mi ha fatto bene» riferendosi alle fasi di sgombero dell’area antistante il varco 4 del Porto a cura delle Forze dell’ordine. Tuiach nel recente passato era stato al centro di polemiche per un post provocatorio omofobo contro le coppie gay, per posizioni contro Liliana Segre e per aver pubblicato una foto di Hitler in occasione del Giorno della Memoria.