Musk vende azioni Tesla a 1.000 e le ricompra a 6

Musk vende azioni Tesla a 1.000 e le ricompra a 6. L’uomo più ricco del mondo, dopo il sì degli utenti di Twitter al “referendum” via social  circa la possibilità di vendere il 10% del suo pacchetto di azioni nella casa automobilistica – come rivelano i documenti trasmessi alla Sec, la Consob americana – ha in effetti provveduto a collocare sul mercato un pacchetto di titoli per un valore totale di 5,5 miliardi di dollari. Nonostante il crollo innescato proprio dall’annuncio della operazione avviata da Musk, le azioni sono state messe sul mercato a valori superiori ai 1000 dollari l’una.

Sabato Musk aveva condotto un sondaggio sul suo account Twitter per vedere se doveva vendere il 10% delle sue azioni Tesla. Circa il 57,9% dei 3,5 milioni di elettori ha risposto che era a favore. Lunedì, all’apertura di Wall Street, lo stock era crollato, scendendo fino al 7,2%. Le azioni sono state quindi vendute da Musk a un prezzo significativamente inferiore a quello che avrebbero avuto se l’operazione fosse stata condotta in porto prima del sondaggio fatto su Twitter. 

Musk  vende azioni Tesla a 1.000 e le ricompra a 6

La cessione del pacchetto – condotta anche per ragioni fiscali – è stata in realtà accompagnata da un parallelo acquisto di 2.154.572 di azioni, dal momento che Musk ha esercito un diritto di stock option: e in questo caso il prezzo pagato, in base al vecchiòa accordo è stato un assai più conveniente valore di 6,24 dollari ad azione, pari a uno sconto del 99,4% sulla chiusura di ieri (con una risalita a 1067 dollari). Un ‘doppio colpò, insomma, che ha permesso al fondatore di Tesla di monetizzare parte del suo pacchetto azionario, riacquistandolo in parte con un enorme beneficio economico, dal momento che i nuovi titoli, acquistati per meno di 14 milioni di dollari valgono già 2,3 miliardi.