Vaccini, Lazio in pressing per la terza dose
La Regione Lazio sta lavorando per incentivare la somministrazione della terza dose di vaccino anti Covid. «A 180 giorni dalla seconda dose, stiamo mandando un messaggio a tutti i cittadini per avvisarli del loro turno», ha scritto ieri su Twitter il governatore Zingaretti.
Vaccini, Lazio in pressing per la terza dose
L’assessore regionale alla Salute Alessio D’amato ha aggiunto che il Lazio è pronto per la somministrazione delle terze dosi alla fascia d’età 40-59 anni dal primo dicembre. Le farmacie del Lazio hanno confermato ieri la loro disponibilità: «La percezione che abbiamo è che la persona anziana ha capito che si deve proteggere. E lo fa attraverso il vaccino. L’adesione è alta e i cittadini gradiscono la possibilità di potersi vaccinare in farmacia. Abbiamo avuto a disposizione, per ogni esercizio, da parte della Regione, 36 dosi a settimana per i booster. E una volta messa l’agenda on line le prenotazioni vengono esaurite subito, in poche ore», ha spiegato Eugenio Leopardi, presidente di Federfarma Lazio.
Contagi in aumento: 796 nelle ultime 24 ore
Salgono intanto i contagi: ieri su 35.835 test effettuati sono stati rilevati in regione 796 nuovi casi, 235 dei quali a Roma. I decessi sono cinque (sette in meno di ieri), i ricoveri 521 (due in meno), le terapie intensive occupate sono 62. Il rapporto positivi tamponi è al 2,2%.
Torna a salire il numero dei contagi Covid in provincia di Latina: il consueto bollettino della Asl parla oggi di 110 casi nelle ultime 24 ore. Continua a richiamare grande attenzione la situazione di Aprilia che da giorni fa registrare numeri importanti, seppure in maniera altalenante, e che oggi conferma 29 casi. Altri 22 casi sono stati segnalati a Latina. Intanto il Tar del Lazio ieri ha ritenuto legittima la sospensione dal lavoro del medico di base No Vax Mariano Amici dall’Asl Roma 6.
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