Animali
5:00 am, 10 Novembre 21 calendario

Un serpente va accudito e non abbandonato

Di: Patrizia Pertuso
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SERPENTI La loro presenza in casa è sempre fonte di discussione. Un po’ perché chi decide di tenere in casa un serpente deve farlo rispettando le sue “caratteristiche” e non abbandonandolo quando si rende conto che è un animale che ha bisogno di molte cure. Un po’ per la loro estetica che per molti non è il massimo della bellezza.

Fatto sta che se si decide di convivere con un serpente si devono seguire norme ben precise. I pitoni reali e i boa – gli unici che la legge italiana consente di tenere in casa perché privi di denti del veleno – possono superano anche i due metri e mezzo di lunghezza.

Il terrario adatto

Avranno quindi bisogno di un terrario molto ampio che riproduca l’habitat naturale del serpente dal punto di vista della temperatura e del tasso di umidità: serviranno dei termometri per creare una zona più calda e una più fredda per consentire all’animale di termoregolare la temperatura corporea.

Il terrario dovrà essere a chiusura ermetica e regolarmente pulito.

La dieta del serpente

Rispetto alla dieta, la maggior parte dei serpenti domestici – tutti carnivori – si nutre di topi congelati ma, può capitare che il serpente rifiuti le prede morte e allora bisognerà fornirgli topi vivi: la preda però non deve essere più grande del punto di maggior spessore del serpente. Lui mangia una volta a settimana, o comunque ad intervalli di 10 o 15 giorni.

La normativa in Italia

Esiste in Italia una normativa ben precisa per tenere un serpente in casa. Gli animali venduti nei negozi specializzati devono essere accompagnati dal certificato C.I.T.I.E.S. che è l’unico documento in grado di garantire la provenienza legale del rettile. Quelli che ne sono sprovvisti potrebbero essere stati importati illegalmente o appartenere a specie protette che non devono essere commercializzate. Gli animali esotici devono essere accompagnati anche da una autorizzazione sanitaria rilasciata dal sindaco del comune di residenza attraverso i servizi sanitari locali. I serpenti come tutte le altre specie di fauna e flora selvatiche sono protetti dalla Convenzione di Washington sul commercio internazionale delle specie minacciate di estinzione. La convenzione elenca anche le specie protette perché a rischio estinzione.

PATRIZIA PERTUSO

10 Novembre 2021 ( modificato il 7 Novembre 2021 | 18:01 )
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