Cinema
12:34 pm, 9 Novembre 21 calendario
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Sergio Corbucci e Quentin Tarantino, l’omaggio nelle sale

Di: Redazione Metronews
Sergio Corbucci
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Django & Django: Sergio Corbucci Unchained arriva finalmente nelle sale come evento speciale. Solo il 15, 16 e 17 novembre.

Django tra Tarantino e Sergio Corbucci

Quentin Tarantino, narratore d’eccezione. Il regista e autore Usa racconta perché Sergio Corbucci è “il secondo miglior regista di western italiani”, come afferma un personaggio nel suo recente film C’era una volta a Hollywood e come conferma la sua scelta di realizzare Django Unchained ispirandosi a un film di Sergio Corbucci degli anni Sessanta.
Da un’idea di Nicoletta Ercole, Django Django, presentato fuori concorso alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. È scritto da Steve Della Casa e Luca Rea, che ne firma anche la regia.

Omaggio a Sergio Corbucci

Un omaggio al grande regista italiano con materiali d’epoca inediti, testimonianze, ricostruzioni per raccontare un cinema e un’epoca irripetibili. Django, Il grande silenzio, Gli specialisti, Il mercenario, Vamos a matar companeros, Cosa c’entriamo noi con la rivoluzione: i western di Corbucci come cinema della crudeltà, ma anche come grande invenzione e come metafora di tutte le idee che circolavano nell’Italia degli anni Sessanta. Con le testimonianze di Franco Nero (l’attore preferito di Corbucci) e Ruggero Deodato (l’aiuto regista di Django), con i super8 inediti realizzati sui set dei film del regista romano, con le immagini degli anni in cui il cinema italiano sapeva parlare a tutto il mondo. E con le animazioni che ricostruiscono un clima, uno spirito, un modo di vivere e di concepire il cinema.

Steve Della Casa e Luca Rea

«Con questo film abbiamo voluto al tempo stesso omaggiare un grande regista del passato (Sergio Corbucci) e un grande regista contemporaneo (Quentin Tarantino). Lo abbiamo fatto raccontando con la sensibilità di oggi una grande stagione del nostro cinema. Abbiamo lavorato sulla memoria, cercato materiali inediti e dato spazio al racconto e alla passione. Abbiamo voluto raccontare un’epoca senza nostalgia, ma con affetto e con lo stesso senso del divertimento che è caratteristica dei due registi da noi omaggiati» spiegano Steve Della Casa e Luca Rea.

 

9 Novembre 2021
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