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3:07 pm, 8 Novembre 21 calendario
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Un professore filosofo su Rai Uno per Alessandro Gassman

Di: Orietta Cicchinelli
Un professore
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«Un personaggio importante per la mia carriera e per me come padre. Non avevo mai fatto una commedia per la televisione, che è il modo migliore per parlare della scuola, mi sono rimesso a studiare filosofia, io che ero uno studente pessimo, per non fare figuracce. La scuola è la società del futuro e se è buona lo sarà anche la società. Più che dare un giudizio, deve insegnare agli studenti a pensare, e questo fa il mio personaggio». Così Alessandro Gassman protagonista di “Un professore”, la nuova serie tv in 6 serate in prima visione su Rai1 da giovedì 11 novembre.

Un professore anticonformista

Dante Balestra è un docente di filosofia anticonformista e affascinante. Insegna in modo eccentrico il pensiero dei grandi filosofi e aiuta gli allievi a ragionare con la propria testa. «Quando nasce un figlio – continua l’attore – immagini la tua vita fino alla fine della sua, sposti in avanti la tua responsabilità. Dobbiamo lasciare alle nuove generazioni la possibilità di scegliere, dovendo vivere anche dopo di noi». E, a proposito, di filosofi Gassman spiega di avere una predilezione per Socrate. «Molte cose che ha detto sono tuttora valide, in questi tempi pandemici la filosofia ci obbliga a pensare, a ragionare, senza saltare direttamente al giudizio. Capire questo mi è servito moltissimo. È successo anche a mio figlio di incontrare un professore di filosofia che gli ha fatto amare lo studio e subito dopo è andato benissimo a scuola, anche in tutte le altre materie. Anche oggi che è all’università prende ottimi voti».

Claudia Pandolfi nel cast

«Andavo bene a scuola, riuscivo a prepararmi in fretta, viaggiavo sul sette e mezzo» racconta Claudia Pandolfi. Nella serie lei è Anita e con Dante inizia una relazione, interrompendo la scia delle conquiste di quest’ultimo. Grazie a lei, il professore intuisce che la più improbabile delle storie d’amore potrebbe rivelarsi la storia della sua vita e la chiave per affrontare finalmente il suo passato. «Non ho mai avuto un prof così istrionico – rivela – un divulgatore magnetico come quello interpretato da Alessandro mi sarebbe davvero piaciuto averlo».

Alessandro D’Alatri alla regia

A proposito del suo film il regista D’Alatri spiega: «Veniamo dal periodo pesante della pandemia. Un periodo chi ne ha fatto di più le spese sono lo spettacolo e la scuola. In particolare, con quest’ultima che è uscita dalle aule per entrare nelle case e noi stiamo facendo la stessa cosa. Mi sono ispirato alla scuola che ho conosciuto da ragazzo e anche attraverso i miei figli. L’osmosi fra scuola e società non è ancora completata, ma questo film potrà dare una spinta in questa direzione, così come è avvenuto con la classe che si è costituita per questa serie e che è diventata un corpo unico. Nell’istituzione scolastica manca il percorso della logica. Molti giovani soffrono di analfabetismo cognitivo. Il lavoro del prof Dante è lo stesso della filosofia. Ovvero porre domande e cercare risposte. La cosa più importante e porre domande, non esprimere il giudizio, dobbiamo sempre tenerlo presente».

 

8 Novembre 2021
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