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12:03 pm, 8 Novembre 21 calendario
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Mamma mia! Riapre il Teatro Sistina

Di: Redazione Metronews
Teatro Sistina
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  • Il Teatro Sistina riapre finalmente il suo sipario. Dopo i mesi bui della pandemia e un’assenza di quasi due anni, è arrivato il momento tanto atteso. Il 7 dicembre Il Teatro Sistina celebra la riapertura con uno degli spettacoli più amati degli ultimi anni, “Mamma Mia!”. Il musical dei  record firmato Massimo Romeo Piparo che ha già registrato numeri straordinar. Con oltre 500mila spettatori in poco più di 200 repliche grazie a una storia di romanticismo e coraggio, è il Musical perfetto per tornare a godere delle gioie dello Spettacolo dal Vivo.

Mamma mia! il cast

Paolo Conticini, Luca Ward, Sergio Muniz e, nel ruolo che nel film fu di Meryl Streep, la brava Sabrina Marciano saranno i beniamini protagonisti della più celebre commedia musicale degli anni 2000 con le mitiche canzoni degli Abba. Con un cast di oltre 30 artisti e l’Orchestra dal vivo diretta dal Maestro Emanuele Friello, il pubblico potrà scatenarsi al ritmo coinvolgente delle celeberrime hit degli ABBA. Tra Mamma Mia!Dancing QueenThe winner takes it allSuper Trouper e molti altri. 24 brani che, per volere degli autori originali, sono stati tradotti in italiano e, come i dialoghi, curati dal regista Piparo.
Al Sistina sarà una grande festa, un’opening night per ritrovare l’entusiasmo degli spettatori.

“Anni durissimi” per il Teatro Sistina

«Finalmente si torna a sognare, finalmente si torna a lavorare – dice Massimo Romeo Piparo, direttore artistico del Teatro – . Sono stati due anni durissimi per noi operatori dello Spettacolo dal Vivo. Anni in cui ci è stata negata improvvisamente l’essenza stessa del nostro mestiere. La condivisione, la vicinanza di persone in occasione di un rito che si compie. Ora Il Sistina riparte con entusiasmo e rinnovandosi completamente, offrendo allo spettatore la prova di quanto tenga al proprio pubblico. Ma la fiducia va conquistata sul campo, e noi lo abbiamo fatto anche a partire dai rimborsi effettuati durante l’emergenza sanitaria, quando tutti emettevano voucher trattenendo somme di denaro per oltre 20 mesi. In un momento di tale incertezza e di privazioni, noi operatori abbiamo l’obbligo di dimostrare di volere a tutti i costi meritare questa fiducia”.
8 Novembre 2021
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