Serie A
9:11 pm, 8 Novembre 21 calendario
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Beppe Marotta: Inter, avanti tutta con Suning

Di: Redazione Metronews
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CALCIO – Un pareggio che non può soddisfare l’Inter, nemmeno a mente fredda. «E’ stato un bellissimo spot per il mondo del calcio. La partita, vibrante ed emozionante, è stata vista in 150 Paesi, con quasi 60mila spettatori presenti. Il rammarico rimane: abbiamo tentato di prendere l’intera posta, ma il merito è anche dell’avversario». Beppe Marotta, amministratore delegato dell’Inter e consigliere della Lega Nazionale Professionisti Serie A, ai microfoni di “Radio Anch’io Sport” su Rai RadioUno, classifica l’1-1 con i “cugini” rossoneri come una chance persa, l’ennesima in un confronto diretto con una big in campionato.

Per Marotta Insigne può attendere

E tale sembra restare, almeno al momento, l’arrivo di Insigne dal Napoli: «Oggi siamo concentrati su questo gruppo. Gran parte di questi sono campioni d’Italia ed è giusto riconoscere i loro meriti. La squadra sta rispondendo alle aspettative, credo che a gennaio non faremo cambiamenti, anche se siamo sempre attenti per il futuro». Al governo, poi, per superare il momento difficile del calcio per via della pandemia, Marotta chiede «interventi sulla fiscalità, cioè la rateizzazione dei contributi e delle tasse sugli stipendi dei calciatori. Il problema oggi non è economico ma finanziario». D’altronde, assicura, il progetto della Superlega è nato «come un grande campanello d’allarme di un modello che non garantisce più sostenibilità: deve portare ad uno europeo che invece la garantisca, ed i calendari debbono essere fatti considerando il rischio di impresa dei club ed una maggiore distribuzione dei compensi. Il calcio europeo rende e le società debbono essere tenuti in considerazione».

L’Inter resta nelle mani di Suning

Tornando a parlare del derby e delle prospettive societarie, Marotta aggiunge: «Sì, dobbiamo essere più cinici e furbi nello sfruttare le occasioni – ammette il dirigente nerazzurro, ancora ammirato per lo striscione della Curva Sud rossonera per i lavoratori del Covid -. Siamo in una fase interlocutoria, noi abbiamo giocato 7 partite in trasferta e 5 in casa contro le 6 delle altre: per compensare questo piccolo gap dovremmo arrivare alla fine del girone di andata». Di certo, il “Diavolo” ha dimostrato ancora una volta tutto il suo valore: «Anche il Milan è cresciuto nella gestione Pioli. Credo sia al suo massimo e recita un ruolo autorevole nella lotta allo scudetto. Noi siamo i campioni in carica ma non sarà facile». Anche perché la crisi ha pesato sulle decisioni della società, che comunque resta solida: «Il nostro futuro è ancora con il gruppo Suning. Il presidente (Zhang Jindong, ndr) ha speso centinaia di milioni in questi anni, bisogna essergli riconoscenti. Inoltre, hanno confermato più volte la volontà di proseguire, con un modello non più di investimenti ma di sostenibilità interna, per garantire sempre quell’ambizione insita nel club ma senza dispensare illusioni» (Agi).

8 Novembre 2021
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