Legambiente
1:12 pm, 8 Novembre 21 calendario

Ambiente, Roma in fondo alla classifica

Di: Redazione Metronews
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Ambiente, Roma in fondo alla classifica. Legambiente pubblica Ecosistema urbano 2021, studio sulle performance ambientali e vivibilità dei capoluoghi (su dati 2020). Il dossier è redatto con numeri e informazioni di amministrazioni e altre fonti e i punteggi vengono assegnati sulla base di 18 indicatori tra qualità dell’aria, gestione dell’acqua, rifiuti, mobilità, ambiente urbano, energia.

Ambiente, Roma in fondo alla classifica 

La situazione per i capoluoghi del Lazio – si legge in una nota – continua ad essere tra le peggiori, con Rieti al 45esimo posto che perde alcune posizioni (era al 38esimo posto nel 2020) e poi Frosinone al 78esimo, Viterbo al 83esimo, Latina al 100esimo con il terzo dato peggiore d’Italia per dispersione idrica in tutta la provincia, il 67,9 per cento di acqua si perde infatti nelle reti. Roma occupa l’89esimo posto tra i capoluogo italiani, 15 anni fa, nel 2006 si trovava al 55esimo posto poi, con una discesa evidente, è arrivata nel fondo della classifica.

Pessime performance ambientali  

«La capitale è in fondo alla classifica per performance ambientali – commenta Roberto Scacchi presidente di Legambiente Lazio – e ci è arrivata con un lento e inesorabile declino durato quindici anni. I numeri aggiornati al 2020 continuano a rendere evidente quanto tempo si sia perso senza costruire elementi virtuosi sulla gestione dei rifiuti, sulla cura del verde, sulla mobilità sostenibile, sullo sviluppo delle energie rinnovabili; un tracollo totale per Roma che con questi numeri è un peso che grava in termini di inquinamento sul proprio territorio, sul Lazio e sul Paese».

Serve invertire il trend

«Ci rivolgiamo con questo dossier, in particolare al neo sindaco Gualtieri e alla nuova Giunta, perché con sfide difficilissime come quelle per invertire il trend totalmente negativo di Roma, serviranno politiche di altissimo spessore e grande lungimiranza, affinché la Capitale torni a essere traino nel Paese per performance ambientali, oggi più che mai, anche in considerazione dell’enorme sfida globale che abbiamo di fronte, di contrasto alle emissioni climalteranti e mitigazione delle conseguenze del mutamento climatico”, spiega Scacchi.

Pesano come un macigno i dati negativi che continuano ad emergere su Roma, in particolar modo una nuova piccola flessione nella percentuale di differenziata che dal 45,5 scende al 45,4, si legge ancora la nota.  Anche i dati degli altri capoluoghi sono tutt’altro che positivi, con Rieti a metà classifica ma in calo rispetto allo scorso anno, e Frosinone, Viterbo e Latina tutti nel fondo della classifica – conclude Scacchi – il capoluogo pontino è addirittura nella centesima posizione e con il terzo peggior dato nazionale sulla dispersione dell’acqua con la rete idrica colabrodo del territorio.

8 Novembre 2021
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