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3:12 pm, 8 Novembre 21 calendario

Ambiente, è Trento la città più green d’Italia

Di: Redazione Metronews
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Ambiente, è Trento la città più green d’Italia. Su 105 capoluoghi analizzati sulla base di 18 indicatori che riguardano aria, acqua, rifiuti, mobilità, ambiente urbano ed energia, a fronte di un punteggio massimo di 100, solo Trento supera l’80% (84,71%), confermandosi in testa alla classifica generale Ecosistema urbano 2021 che vede una media percentuale totalizzata dai centri urbani ferma al 53,05%. 

Ambiente, è Trento la città più green d’Italia

Trento è la più green e ultime sono Brindisi, Catania e Palermo.  «Nel 2020 segnato dall’emergenza pandemica, i capoluoghi italiani non migliorano le loro performance ambientali», denuncia Legambiente. «Le emergenze urbane evidenziate negli anni precedenti rimangono le medesime e riflettono un sostanziale immobilismo nelle politiche improntate alla sostenibilità, seppur con qualche importante eccezione e best practice cui guardare per tracciare la rotta del cambiamento su scala nazionale». In generale il rapporto evidenzia più auto in circolazione e un crollo quasi uniforme nell’utilizzo del trasporto pubblico. Livelli di smog e di perdite lungo la rete idrica che rimangono preoccupanti. Poche note positive che poco incidono sul trend complessivo: tra tutte, l’aumento della raccolta differenziata e dei chilometri di piste e infrastrutturazioni ciclabili.

Male le grandi città 

Uno sguardo alle principali metropoli conferma la loro difficoltà comune nel dare risposte alle criticità che le attanagliano: lo smog a Torino, il traffico a Roma, la costante emergenza rifiuti a Palermo, la dispersione d’acqua potabile a Bari, il consumo di suolo a Venezia. Sempre elevati i giorni di superamento dei limiti d’ozono a Milano e Torino e le concentrazioni di biossido d’azoto a Torino o Palermo. Guardando a numeri e percentuali, degno di nota è l’aumento di auto circolanti a Torino (65 ogni 100 abitanti) e a Roma (64/100). Colpiscono lo scarso 19,2% di raccolta differenziata a Palermo o il 36,2% a Napoli, il 3 su 10 raggiunto da Venezia nell’indice dedicato al consumo efficiente di suolo, il 49% di acqua potabile immessa in rete ma sprecata a Bari.

Milano in controtendenza

In controtendenza, nel complesso, le performance di Milano: il capoluogo lombardo continua a contraddistinguersi per un dinamismo che accompagna un profondo cambiamento in chiave sostenibile avviato da tempo, con numeri che restano confortanti pur nel trend generale di rallentamento. Vincente la scelta di promuovere un sistema di mobilità sempre più condivisa e integrata con il trasporto pubblico, dai servizi di sharing agli spazi riservati ai ciclisti. Milano si conferma unica tra le grandi città ad avere una rete idrica che perde molto meno del 25% dell’acqua immessa in rete (il 13,4%) e ha ormai invertito stabilmente la proporzione tra suolo impermeabilizzato o costruito e crescita di residenti: è l’unico capoluogo a totalizzare 10 su 10 nell’indice sul consumo efficiente di suolo.

8 Novembre 2021
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