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4:25 pm, 7 Novembre 21 calendario
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Locatelli: “Lockdown per non vaccinati? Difficilmente praticabile in Italia”

Di: Redazione Metronews
Franco Locatelli
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“La situazione in Europa è critica ma l’Italia si distingue in maniera netta: non dobbiamo sottovalutare nessun segnale di allerta ma nemmeno abbandonarci all’allarmismo, perché l’Italia, insieme a Spagna e Portogallo, è la migliore in Europa”: queste le parole di Franco Locatelli, coordinatore del Cts e presidente del Consiglio superiore di Sanità, ospite a Mezz’ora in più su Rai3.

“Incomprensibili le manifestazioni dei No Green pass”

Le manifestazioni dei no green pass, sono «difficilmente comprensibili, al limite dell’ingiustificabile». Locatelli ha anche spiegato come sia difficile in Italia un lockdown per i soli non vaccinati: «La praticabilità sia in termini concreti e operativi sia per quel che riguarda la compatibilità con i diritti costituzionali è alquanto problematica, quindi non credo che sia una soluzione in questo momento proponibile nel nostro Paese. Ha magari un suo razionale medico, ma la misura non è considerabile».

In mattinata, Locatelli aveva confermato a “UnoMattina in famiglia” che entro la settimana arriverà l’ok per la terza dose di vaccino sotto i 60 anni. Quanto alla pillola anti Covid in arrivo dalla Gran Bretagna aggiunge che dovrebbe arrivare «molto a breve, nel giro di pochissime settimane». Sulla vaccinazione dei bambini, Locatelli auspica di partire per la fascia 5/11 anni a dicembre, non appena l’Ema avrà approvato il siero e l’Aifa avrà dato il via libera per l’Italia.

Per Locatelli, “I dati Covid non preoccupano in Italia, ma questa situazione non è il frutto di una congiuntura astrale, ma di un lavoro importante fatto con le vaccinazioni, non abbandonando le mascherine e anche con il contributo del green pass”.  Paragonando i dati di ieri con quelli del 6 novembre 2020, ora “abbiamo 6.746 casi ieri, un anno fa ne avevamo quasi 38mila, ieri abbiamo avuto 31 decessi dolorosissimi ma nella stessa giornata dell’anno prima erano 446, abbiamo meno di 400 posti letti occupati nelle terapie intensive a fronte dei 2.500 dell’anno scorso tutto. E’ chiaro che tutto questo è dovuto alla protezione conferita dai vaccini”, spiega.
Nel confronto con i due paesi dimensionalmente come popolazione simili all’Italia, “noi abbiamo su tutta la popolazione quasi il 78% di vaccinati e siamo 5 punti sopra la Germania e 3 punti e mezzo sopra la Francia”, conclude Locatelli che ribadisce come la “strada maestra” sia quella di continuare a vaccinare.

7 Novembre 2021
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