asta
12:53 am, 4 Novembre 21 calendario

Un Suzuki Burgman Van Orton all’asta su CharityStars

Di: Redazione Metronews
condividi

Suzuki ha lanciato la sfida a 4 illustratori italiani che, supportati da Lorenza Salamon, gallerista e curatrice del progetto, e Ale Giorgini, artista e coordinatore, si sono messi alla prova per interpretare alcune doti dell’iconico Burgman 400 con richiami a sport olimpici. Grazie al talento degli artisti Gianluca Folì, Riccardo Guasco, Francesco Poroli e dei gemelli Van Orton sono nate 4 illustrazioni potenti ed eleganti diventate soggetto di un concorso social decretando il preferito dalla community. È stato lo schermitore dei Van Orton, con le sue linee marcate e i colori pop, a conquistare il pubblico social e a diventare livrea dell’iconico scooter della casa nipponica. Lo scooter wrappato con la grafica esclusiva realizzata dai Van Orton è ora messo all’asta sulla piattaforma CharityStars insieme alla stampa nr. 1, un pezzo unico, un’opera d’arte che ha anche un’anima charity poichè tutto il ricavato sarà devoluto alla Fondazione Matalon con sede a Milano.

Van Orton: “Felici, gesto benefico”

“Siamo davvero felici che la nostra opera possa prendere vita e trasformarsi in un gesto benefico a sostegno dell’arte e degli artisti dichiarano i Van OrtonSuzuki ci ha affidato il compito di rappresentare la “sicurezza”, aspetto fondamentale sulle due ruote, noi abbiamo visualizzato uno schermidore dalla posa elegante e sicura avvolto in un mix di linee e forme che intrecciandosi danno vita a diversi scenari e ambienti che richiamano il Giappone, per noi fonte di grande ispirazione.”

Il legame tra Suzuki Italia e l’arte si fortifica ulteriormente con quest’ultimo step charity del progetto ARThletes, devolvendo l’intero ricavato dell’asta alla Fondazione Matalon, che con il brand nipponico condivide un legame speciale con l’Oriente, grazie a numerosi progetti espositivi provenienti non solo dal Giappone, ma anche dalla Corea e dalla Cina. Nello Taietti, Presidente di Fondazione Matalon aggiunge – “Abbiamo promosso diverse mostre di Luciana Matalon, artista e founder della Fondazione, proprio a Tokyo, Yokohama e Hong Kong. La Fondazione Matalon è dal 2000 uno spazio pensato appositamente per la promozione e la valorizzazione dell’arte contemporanea. Accogliere e condividere il progetto artistico ARThletes significa esplorare ancora una volta nuove dimensioni artistiche, questa volta su due ruote”.

Fino al 17 novembre lo scooter è esposto a Milano in Fondazione Matalon (Foro Buonaparte 67) ed è possibile fare un’offerta su http://www.charitystars.com/Burgman per aggiudicarsi lo scooter insieme alla stampa nr 1 dell’illustrazione integrale realizzata dai fratelli Van Orton.

Anche ad EICMA 2021, dal 25 al 28 novembre, sarà possibile ammirare il Burgman presso lo stand Suzuki. All’appuntamento internazionale imperdibile per gli appassionati delle due ruote, Suzuki concluderà il progetto ARThletes e annuncerà colui che si è aggiudicato l’asta, consegnandogli ufficialmente il Burgman 400. A Nello Taietti Presidente di Fondazione Matalon sarà invece assegnato l’intero ricavato d’asta.

E’ stato un bellissimo e articolato progetto in divenire che culmina ora con un gesto concreto e solidale verso l’arte. – dichiara Enrico Bessolo, Direttore Commerciale Suzuki Italia – Nel mondo dell’arte, e in particolare dell’illustrazione, abbiamo trovato una varietà incredibile di affinità tra il nostro brand, i valori intrinsechi del Burgman e le modalità espressive degli artisti coinvolti. La svolta charity di questo progetto è la conclusione perfetta per sugellare questa nuova dimensione”.

Domenico Gravagno, Amministratore Delegato di CharityStars.com aggiunge: “Siamo felici di rinnovare la nostra partnership con Suzuki con questa iniziativa che sposa pienamente i nostri valori. Essere parte di un progetto che unisce più passioni – arte, motori e beneficenza – ci rende pieni dorgoglio: invitiamo tutti gli appassionati a seguire lasta!”

Il progetto ARThletes

Per celebrare la nascita del nuovo scooter della casa di Hamamatsu, il Burgman 400 MY22 e sottolinearne le sue doti intangibili, Suzuki Italia ha pensato di legare in un nuovo progetto di lancio competenza tecnica, cultura giapponese, gusto italiano e attualità. L’ispirazione nasce dalle Olimpiadi di Tokyo 2020 e dall’opportunità di rappresentare l’Atleta elegante, nell’immaginario Suzuki il Burgman 400, grazie alla collaborazione con quattro artisti italiani che hanno dimostrato grandi affinità con la cultura giapponese. A curare il progetto ARThletes a livello autoriale Lorenza Salamon, gallerista, e Ale Giorgini, in qualità di coordinatore degli artisti. Gianluca Folì, Riccardo Guasco, Francesco Poroli e Van Orton sono gli artisti, illustratori italiani di fama internazionale, chiamati a interpretare quattro caratteristiche fondamentali del nuovo Burgman 400 –– eleganza, sportività, stabilità e sicurezza –– abbinandole alle discipline del Pentathlon moderno (nuoto, laser run, equitazione e scherma) da rappresentare in 4 opere uniche. I fratelli Van Orton si sono dedicati alla scherma associata per il progetto al concetto di “sicurezza”; Gianluca Folì si è immerso nel nuoto esaltandone l’”eleganza”; Riccardo Guasco ha interpretato l’equitazione nella disciplina del salto ad ostacoli legandola all’idea di “stabilità”, a Francesco Poroli è stata assegnata la laser run per esprimere la “sportività”. Le quattro opere sono poi state oggetto di un contest social sul canale Facebook di Suzuki dove i follower hanno votato l’opera preferita, che ora diventa livrea del Burgman 400, una vera opera d’arte da collezione, battuta all’asta a scopo benefico.

4 Novembre 2021
© RIPRODUZIONE RISERVATA