Milan-Inter, un derby pesantissimo in chiave scudetto

CALCIO – Tre punti pesantissimi, anche se non ancora determinanti, in chiave scudetto. Tanto vale il prossimo derby della Madonnina, quel Milan-Inter che si giocherà domenica sera alle 20.45 (arbitra Doveri). Molte le inquietudini in casa del Diavolo. I rossoneri hanno mostrato di avere due facce: la miglior squadra italiana (a pari merito col Napoli, certo) nell’Europa maggiore della Champions League vede con il binocolo il passaggio agli ottavi di finale. Impresa quasi disperata. Il Porto ha dominato, letteralmente. Che Milan disegnerà Stefano Pioli? Di certo dovrà fare a meno di Theo Hernandez, espulso nella partita contro la Roma. Al suo posto si candida con forza Kalulu. Probabile, poi, il ritorno dal 1’ dei giocatori più freschi, come Ibrahimovic, Kessié, Kjaer. Ma il pacchetto di mischia che giocherà a centrocampo è ancora nelle nebbie.
Verso il derby: Milan a due facce, Inter entusiasta
L’Inter arriva invece alla stracittadina partendo da premesse completamente diverse: non tanto per la brillante vittoria a casa dello Sheriff e il conseguente morale a mille per il vicino passaggio agli ottavi (Shakhtar Donetsk permettendo), quanto per la solidità dell’impianto tecnico affinato fin qui da Simone Inzaghi. I punti saldi della squadra sono noti: Lautaro Martinez ed Edin Dzeko paiono titolari inamovibili in attacco, in difesa il terzetto Bastoni-De Vrij-Skriniar non lo sposta nessuno, a centrocampo Brozovic e Barella sono perni imprescindibili e in forma strepitosa. I dubbi sono altri: un Vidal rinato scalzerà Calhanoglu, il grande ex? E, sulle fasce, chi farà compagnia a Perisic (tenuto a riposo a Tiraspol contro lo Sheriff): Darmian o Dumfries? E c’è anche l’opzione Dimarco. Inzaghi pare avere solo problemi di abbondanza. Anche in attacco, considerando la forma di Correa e Sanchez. Inter favorita? Guai a dirlo…la scaramanzia è moneta corrente, in caso di stracittadina.
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