Roma, Mourinho vuole cancellare la figuraccia col Bodo Glimt

CALCIO – José Mourinho ha una missione: cancellare la figuraccia e prendersi la rivincita con i norvegesi del Bodo Glimt. Reduce dal ko in campionato con il Milan, la Roma, giovedì alle 21, all’Olimpico, si appresta a scendere nuovamente in campo per la quarta giornata della fase a gironi di Conference League. L’obiettivo dei giallorossi, oltre a quello di riprendersi il primo posto del Girone C, è riscattare la batosta subita all’andata con il Bodo Glimt: «E’ impossibile dimenticare il risultato dell’andata, ma la situazione del girone non ci mette con le spalle al muro – spiega il tecnico giallorosso Josè Mourinho – Giovedì non sarà decisiva, ci sono 9 punti ancora in palio e il nostro obiettivo è finire il girone da primi. Quindi vogliamo vincere. Mi fido di tutti i miei giocatori, ma ci sono dei momenti in cui qualcuno non è al top della forma, soprattutto a livello di fiducia. Per questo ho fatto esordire un giocatore come Felix Afena-Gyan, perché ha delle qualità che altri non hanno. Nessuno lavora senza palla e s’inserisce negli spazi come fa lui. Domani non sarà in lista, ma è un profilo interessante su cui puntiamo a lavorare per farlo crescere».

Mourinho, quella sconfitta brucia ancora

La sconfitta della prima partita contro i norvegesi brucia, comunque. Eccome. Così, ancora, Mourinho: «In Norvegia abbiamo sbagliato tutti, non voglio dire ha sbagliato questo o l’altro. Abbiamo perso come squadra e ora vogliamo vincere come squadra. Non giocherà la stessa squadra, abbiamo sbagliato io e tutti». Quanto ad Abraham, ha detto: «Non ha reso secondo le aspettative? Il problema siamo sempre noi, non a livello individuale. Per un giocatore che viene da una cultura calcistica, arbitrale, anche sociale diversa non è mai facile. Ha iniziato abbastanza bene, ha avuto un impatto positivo e adesso vive un momento non speciale ma è un grande giocatore. Abbiamo fiducia in lui, non c’è nessun problema. Tornerà a giocare meglio, segnerà, fiducia totale in lui».

Abraham darà tutto se stesso

Ha parlato anche Abraham, il diretto interessato: «Nel calcio capita di avere alti e bassi, ma è proprio dai momenti peggiori che s’impara. Ora è il momento di dimostrare la mia leadership e la voglia di aiutare la Roma. L’infortunio con la nazionale ormai è superato, le cose vanno meglio anche se manca qualcosa per essere al top. Normale che ogni giocatore voglia essere sempre al 100%, ma non è facile. Non voglio trovare scuse, voglio essere sempre pronto ad aiutare i miei compagni», ha detto. Poi, sull’arrivo a Roma e l’investimento della società giallorossa su di lui ha continuato: «Mi sono innamorato di questo club dal primo giorno che sono arrivato, mi sono subito sentito a casa. Venivo da un contesto completamente diverso e di solito non è mai facile ambientarsi velocemente. E’ stato investito molto su di me, ora devo ripagare la fiducia. Vogliamo far divertire e gioire i nostri fantastici tifosi, con loro c’è un feeling magnifico e si meritano migliori prestazioni da parte nostra. Quello che posso dire è che la squadra si sta conoscendo meglio giorno dopo giorno e punta a migliorarsi tanto. Il modo migliore per farlo è lavorare con fiducia. Domani ci aspettiamo di fare una grande partita, siamo pronti e vogliamo giocare al nostro meglio per cercare definitivamente di cancellare la brutta sconfitta dell’andata».

Il post polemico sul rigore di Veretout contro la Juventus

Mourinho in conferenza stampa ha detto chiaro e tondo che non avrebbe parlato di serie A e arbitri. Ma a Instagram ha affidato un post polemico. Due foto: il rigore che Dybala ha potuto ripetere contro lo Zenit e quello che invece Veretout in Juventus-Roma si è fatto parare ma non è stato fatto ripetere. In entrambi i casi ci sarebbe stata “invasione” dell’area da parte dei giocatori avversari. Ma il commento ironico di Mourinho è: “Un rigore è stato fatto ripetere, l’altro no. Indovina quale?”.