Conte si presenta al Tottenham: «Giocare bene e vincere»
CALCIO – Antonio Conte, in attesa dell’esordio di giovedì in Conference League contro il Vitesse, si presenta ai tifosi del Tottenham in un intervento sui canali ufficiali degli Spurs: «Essere l’allenatore del Tottenham è un grande piacere e un grande onore, ora voglio ripagare questa fiducia. La mia filosofia di gioco è molto semplice, giocare un buon calcio, attraente per i nostri tifosi. Bisogna metterci passione e avere costanza, senza avere alti e bassi. Credo che questa tifoseria meriti di avere una squadra competitiva e che vuole combattere. Farò di tutto per meritare il loro supporto».
Conte al Tottenham ripercorre la sua carriera
Conte ha voluto ripercorrere la sua carriera. «Alla Juventus sono stato 13 anni da calciatore, ho vinto tutto con questa maglia e poi sono tornato da allenatore e ho vinto tre titoli di fila -prosegue Conte-. All’Inter, negli ultimi due anni, siamo stati il secondo miglior attacco e la migliore difesa. Il passato è importante, sono stato in grandi club. Ma sono orgoglioso del mio presente, di questa nuova sfida con il Tottenham che potrebbe rappresentare una pagina importante della mia carriera. C’era stata una chiamata già in estate, ma avevo appena chiuso con l’Inter e non era il momento giusto per iniziare una nuova avventura. Ho preferito aspettare e godermi un po’ di tempo per la mia famiglia, ma ora sono pronto per ripartire».
L’intervento di Fabio Paratici
«Quando scegli qualcuno pensi di prendere il migliore». Sono le parole del direttore generale del Tottenham Fabio Paratici sulla scelta di affidare la panchina ad Antonio Conte dopo l’esonero di Nuno Espirito Santo. «Dovevamo fare la scelta giusta per il club, ora serve guardare avanti. Ho già lavorato con Antonio, lo conosco bene: è un grande lavoratore, ha passione e conoscenze, è uno dei migliori allenatori al mondo. Nessuno può darci la certezza di vincere qualcosa, ma dobbiamo lavorare, avere un obiettivo e migliorare dando tutto al 100% ogni giorno», ha proseguito Paratici che poi sui temi di mercato ha aggiunto: «Crediamo nei nostri giocatori: non ne ho parlato con Conte, penso che la squadra sia competitiva. Non è il momento giusto per discuterne».
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