Manovra: ancora non c’è il testo definitivo

A cinque giorni dal consiglio dei ministri che ha dato il via libera, la manovra 2022 è ancora un cantiere aperto e il testo non è stato ancora pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Il Tesoro sta riscrivendo una serie di articoli, tra cui quelli sui capitoli più caldi di reddito di cittadinanza e pensioni oltre che su come spendere i 12 miliardi disponibili per il taglio delle tasse.
I nodi da sciogliere della manovra
Sul reddito di cittadinanza, la questione è come strutturare l’interruzione dell’erogazione del sussidio: le bozze in cdm prevedevano lo stop dopo la seconda offerta rifiutata e un taglio di 5 euro al mese dal sesto mese di percezione per tutti i beneficiari occupabili, ma il M5s ha chiesto che quest’ultima penalizzazione scatti solo se si è ricevuta almeno una proposta di lavoro. Per quanto riguarda le pensioni, è confermata la decisione di prevedere quota 102 solo per il prossimo anno ma è invece in arrivo un ammorbidimento sulla proroga di Opzione donna, il trattamento pensionistico calcolato secondo le regole di calcolo del sistema contributivo ed erogato, a domanda, in favore delle lavoratrici dipendenti e autonome che hanno maturato i requisiti previsti dalla legge.
Opzione donna sarà rifinanziata a requisiti invariati
È atteso entro giovedì 4 novembre l’invio del disegno di legge di Bilancio in Senato, dove la prima audizione, quella del ministro dell’Economia, Daniele Franco, potrebbe svolgersi già venerdì. La manovra 2022 potrebbe arrivare in commissione con una novità sul fronte previdenziale: la proroga di «Opzione donna» senza l’inasprimento dei requisiti d’accesso, come era stato invece annunciato dopo l’approvazione del provvedimento in consiglio dei ministri, la scorsa settimana. Si tratta di trovare una copertura, che però è minima, spiegano al Tesoro, per cui si sta tentando di risolvere il problema a monte, senza che sia il Parlamento a doverlo fare con gli emendamenti, per i quali del resto ci sono a disposizione non più di 500 milioni.
© RIPRODUZIONE RISERVATA