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3:41 pm, 2 Novembre 21 calendario

Cop26, possibile la riduzione di metano entro il 2030

Di: Redazione Metronews
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Più di 80 Paesi si sono impegnati alla Cop26 a Glasgow a ridurre le proprie emissioni di metano, potente gas serra, del 30% entro il 2030 rispetto al 2020. Lo ha annunciato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen.  “Tagliare le emissioni di metano è il lowest hanging fruit, l’obiettivo più a portata di mano” per ridurre le emissioni climalteranti, essendo un gas che riscalda l’atmosfera molto più dell’anidride carbonica. “Il 17 settembre scorso Ue e Usa hanno annunciato la Global Methane Pledge. Da allora John Kerry e Frans Timmermans hanno lavorato intensamente per ottenere supporto e oggi lanciamo la Global Methane Pledge: oltre 80 Paesi hanno firmato. E’ fantastico”, dice von der Leyen, a fianco del presidente Usa Joe Biden. Le emissioni verranno tagliate dai Paesi aderenti “del 30% entro il 2030 rispetto al 2020”, conclude. La Commissione Europea proporrà “il mese prossimo” regole per limitare le emissioni di metano nell’Ue.

Metano ed emissioni

“Le emissioni di metano – ricorda von der Leyen – arrivano da varie fonti: vengono dal petrolio, dal gas, dal carbone, dall’agricoltura. Il maggior potenziale per i tagli è senza dubbio nel settore dell’energia. Per questo il mese prossimo nell’Ue proporremo di regolare le emissioni di metano. Proporremo regole per misurare, riportare e verificare le emissioni di metano”. “Proporremo anche – aggiunge – misure per mettere limiti” a pratiche dell’industria del gas come il venting, cioè il rilascio diretto di gas naturale nell’atmosfera, e il flaring, cioè la combustione controllata di gas naturale per ragioni operative, di sicurezza o economiche. Ci saranno pure “regole per individuare le perdite di gas e porvi rimedio. E anche la nostra politica agricola sta aumentando il suo focus sul contenimento delle emissioni di metano”, conclude von der Leyen.

Biden

«Ridurre le emissioni di metano il prima possibile è una delle cose più importanti che possiamo fare in questo decennio cruciale per contenere l’aumento delle temperature a +1,5 gradi“, ha detto il presidente Usa, Joe Biden, intervenendo alla Cop26. Biden ha annunciato l’impegno di circa 100 Paesi a ridurre del 30% le emissioni mondiali di metano entro il 2030. La riduzione delle emissioni di metano «farà una grande differenza», ha osservato Biden, «e non solo per quanto riguarda la lotta ai cambiamenti climatici come è stato sottolineato. La salute delle persone e altri aspetti sono da prendere in considerazione». Meno emissioni di metano, ha proseguito Biden, significa «una migliore salute, la riduzione dell’asma e dei problemi respiratori». L’inquilino della Casa Bianca ha quindi annunciato due nuove proposte per il suo Paese: «Una da realizzare con l’Agenzia per la protezione dell’ambiente, che ridurrà le perdite di metano nei gasdotti e negli oleodotti esistenti. E un’altra che porterà avanti il Dipartimento dei Trasporti per ridurre le perdite, anche potenzialmente pericolose, nei gasdotti naturali».

Gli scienziati

Ma quale può essere l’impatto sul clima? «Secondo gli scienziati – si legge sul sito della Bbc – questa misura potrebbe contribuire a evitare un innalzamento delle temperature di 0,3 gradi entro il 2040. In un momento storico in cui conta ogni frazione di grado ciò rappresenta un importante risultato che può aiutare a mantenere l’aumento sotto la soglia di 1,5 gradi». Occorre tuttavia osservare che i grandi emettitori di metano come la Russia, la Cina e l’India non hanno aderito all’iniziativa.

2 Novembre 2021
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