Milano
4:37 pm, 1 Novembre 21 calendario
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Presidio della Comunità ebraica dopo il corteo choc di Novara

Di: Redazione Metronews
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Reagisce la Comunità ebraica milanese dopo la pagliaccia messa in scena dai No-Green pass di Novara che avevano sfilato con gli abiti dei deportati sabato scorso. Per «contrastare l’oltraggio alla memoria della persecuzione e deportazione», Comunità ebraica di Milano e la Comunità di Sant’Egidio hanno organizzato per martedì un presidio davanti al Memoriale della Shoah nel capoluogo lombardo. «Basta con le stelle gialle, le casacche a righe dei prigionieri dei campi e i simboli di Auschwitz usati dai No-green pass. Non accettiamo paragoni tra le cure contro il virus e lo sterminio di persone innocenti», hanno spiegato i promotori che aggiungono: «La nostra coscienza civile si ribella al confronto tra la distruzione degli ebrei d’Europa e norme che proteggono i cittadini. Chiediamo rispetto per le vittime, coscienza della storia del nostro Paese e difesa della memoria che ci unisce».

Comunità ebraica: «Indignati e preoccupati”

Parole pesantissime quelle della Comunità Ebraica.  «Siamo preoccupati, oltre che indignati, per il continuo abuso che viene fatto delle immagini e simboli della Shoah e della deportazione in generale – aggiunge Milena Santerini, Coordinatrice nazionale per la lotta all’antisemitismo e vicepresidente del Memoriale della Shoah tra i promotori della manifestazione – . Non si può paragonare un dramma “unico” nella storia a misure sanitarie che tra l’altro vogliono proteggere e non colpire la salute dei cittadini. Dobbiamo ritrovare il senso della memoria di cosa è accaduto rifiutando questo colpevole vittimismo. Diremo a chi usa stelle gialle, casacche a righe e simboli di Auschwitz che offendono tutte le vittime e i sopravvissuti, distorcendo una memoria che ci deve unire e non dividere».

Il manifesto della Comunità Ebraica

L’Anpi contro la distribuzione del film nazista

Intanto anche l’Anpi di Milano lancia l’allarme per la « pubblicazione e diffusione, del dvd del film antisemita “Suss l’ebreo”, uscito nella Germania nazista nel 1940», spiega Roberto Cenati, Presidente Anpi Provinciale di Milano. «L’operazione è ad opera della A§R Productions, specializzata nel recupero di vecchi film, che distribuisce i propri prodotti in negozi ed edicole. Il filmato fu commissionato dal ministro della propaganda nazista Joseph Goebbels. Per parte sua Heinrich Himmler ordinò che tutti i membri delle SS e della Gestapo vedessero il film. Il Dvd ora in commercio, in edizione originale con sottotitoli in italiano, si presenta privo di avvertenze critiche o di commento introduttivo e recupera la locandina originale italiana del 1940».

1 Novembre 2021
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