trieste
1:36 pm, 30 Ottobre 21 calendario

Trieste: casi Covid, rischio giallo. Si valuta stop cortei No Vax

Di: Redazione Metronews
condividi

Preoccupazione per l‘impennata di contagi Covid a Trieste e in Friuli Venezia Giulia, legata anche ai numerosi cortei e presidi No Vax e contro il Green pass. “In Regione abbiamo 73 ricoverati, non accadeva dal 15 maggio”, ha detto l’epidemiologo Fabio Barbone, capo della task force regionale. Il rischio è la zona gialla. Tanto che il sindaco di Trieste, Roberto Dipiazza,  che ha avuto un incontro con il prefetto, starebbe “valutando se è possibile un’ordinanza di divieto di assembramento”, perché “se torniamo in zona gialla è un disastro per la città”.  Premesso dunque il diritto di manifestare garantito dalla Costituzione, “c’è il problema dei contagi. Se posso farla, dunque, farò un’ordinanza di divieto di assembramento“. “Non voglio che la mia città grazie a queste manifestazioni vada in zona gialla – ha ribadito – perché sarebbe un disastro per Trieste, l’economia e i giovani pensare di chiudere tutto”.

Covid, Friuli e Trieste tra le peggiori per indice Rt

L’indice Rt sale e arriva a sfiorare la soglia epidemica di 1 a livello nazionale, sopra la quale i contagi si moltiplicano. Ma già in 7 regioni questa soglia è stata superata: secondo il report del monitoraggio settimanale di ministero della Salute e Iss, si tratta di Abruzzo (Rt 1,04), Basilicata (1,41), Calabria (1,03), Friuli Venezia Giulia (1,17, unica regione a superare 1 anche nell’intervallo minimo di confidenza), Lazio (1,01), Emilia Romagna (1,05) e Piemonte (1,08).     Quanto all’incidenza, salita a 46 casi per centomila a livello nazionale, la peggiore è la Provincia di Bolzano (101,7 casi per centomila), seguita da Friuli Venezia Giulia (96,5), Veneto (61,4), Campania (56,9) e Lazio (56,1). “Per far fronte all’emergenza Covid-19, da oggi la SC Malattie Infettive ha dovuto riattivare i posti letto di degenza che si trovano al terzo piano della Palazzina infettivi dell’Ospedale Maggiore di Trieste. Qui saranno curati 4 nuovi pazienti colpiti dal virus, mentre altri 15 si trovano già ricoverati al primo piano della struttura rimasto sempre aperto”. Lo annuncia il vicegovernatore con delega alla Salute, Riccardo Riccardi. “Purtroppo il virus ha ripreso a correre e le notizie che giungono dal Pronto soccorso non sono certo confortanti. Da questa mattina – aggiunge Riccardi – una decina di persone si trova in lista di attesa e nelle prossime ore una parte sarà sicuramente accolta all’interno del reparto”. “Dalle informazioni che ci giungono dal SC Malattie Infettive oltre il 90 per cento dei pazienti ricoverati non risulta vaccinato. Il rimanente – conclude il vicegovernatore – è composto da persone molto anziane o fragili che sono ancora in attesa della terza dose del vaccino o l’hanno fatta da poco tempo”.

“Valutare stop a manifestazioni No Vax”

Le manifestazioni di piazza di Trieste stanno causando un’impennata di contagi in Friuli Venezia Giulia, in particolare nel capoluogo regionale. La Costituzione tutela la salute come diritto dell’individuo e interesse della collettività. La Costituzione prevede anche che le riunioni in luogo pubblico possano essere vietate soltanto per comprovati motivi di sicurezza o di incolumità pubblica. Favorire, anche se involontariamente, la diffusione del virus tramite assembramenti, per di più senza mascherine, mette a repentaglio la salute della collettività e rappresenta quindi minaccia per l’incolumità pubblica. Il governo valuti di vietare le manifestazioni No Vax e No Green pass”, ha chiesto Franco Dal Mas, senatore di Forza Italia e componente della commissione Giustizia.

30 Ottobre 2021
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il giornale
Più letto del mondo