Serie A
8:00 pm, 30 Ottobre 21 calendario
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Juve, è un calvario. Battuta anche a Verona, Simeone show

Di: Redazione Metronews
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La Juve non c’è più. Crolla anche al Bentegodi affossata da un super Simeone che, dopo i quattro gol rifilati alla Lazio, ne realizza due ai bianconeri.

VERONA – Un’altra sconfitta, la quarta stagionale e la seconda di fila. Ma soprattutto un distacco abissale dal primo posto: tredici punti con una partita in più giocata. Un disastro, in pratica, per la Juve riaffidata a Massimiliano Allegri dopo l’annus horribilis di Pirlo. Ma, continuando così si rischia di fare molto peggio.

Simeone Show

Inizia la gara e la Juve ci prova subito. Dybala sulla destra arriva fino in fondo e mette al centro per Morata, che girato spalle alla porta in un corpo a corpo fa passare il pallone e prova a indirizzarlo in rete di tacco, ma Montipò gli nega il gol.

Si intuisce subito, però, che sarà un’altra giornata di passione. Il Verona trova il vantaggio già all’11°. Pasticcio di Arthur davanti alla difesa, che per togliere un pallone poco fuori area da Tameze lo gioca indietro dove però non c’è nessuno, se non Barak che con un cross taglia l’area e sul secondo palo trova Simeone pronto a insaccare.
Tre minuti dopo, al 14°, arriva il raddoppio ancora con il Cholito che prende palla fuori dall’area della Juve sulla sinistra, va in uno contro uno contro Bonucci che rincula e gli lascia spazio: l’attaccante gialloblu si porta il pallone sul destro e fa partire il tiro a rientrare che si infila all’incrocio dei pali e buca Szczesny per la seconda volta.
Al 28° arriverebbe anche il tris ma il gioco era fermo per il fischio di Marinelli per un contatto di Caprari che aveva atterrato Arthur.
Morata pratica nel deserto e da un suo cross Dybala colpisce la traversa.
Un primo tempo semplicemente imbarazzante per la squadra di Allegri.
Sbanda in difesa, è sterile in attacco e non ha mordente, grinta né alcun cenno di reazione.

La ripresa

La ripresa segue lo stesso canovaccio del primo. La Juve ha una grande occasione per riaprire la gara al 58°. Su una punizione di Dybala la zampata sottomisura di McKennie viene respinta d’instinto da Montipo.
I bianconeri la riaprono al minuto 80. Danilo serve al limite McKennie, controllo e tiro, destro potente sotto la traversa. Per il numero 14 è la seconda rete consecutiva.
Ma il Verona non molla e, dopo una ciabattata di Morata, sfiora il 3-1 con Kalinic che fallisce in maniera clamorosa.
La Juve ci prova in maniera confusionaria, cerca almeno il pari ma trova davanti a sé un Montipò monumentale. Il portiere veronese al 90° compie un prodigio su Dybala.
Finisce 2-1. Il Verona raggiunge proprio i bianconeri in classifica a quota 15 confermandosi ammazzagrandi. In casa, prima di stasera, aveva già battuto Roma e Lazio.
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30 Ottobre 2021
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