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8:46 pm, 28 Ottobre 21 calendario

Manovra: 12 miliardi di taglio alle tasse

Di: Redazione Metronews
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Ok del Cdm alla legge di bilancio “espansiva”. «È una manovra che accompagna la ripresa: tagliamo le tasse, stimoliamo gli investimenti e miglioriamo la spesa sociale con più attenzione a giovani e donne». Parole del premier Mario Draghi al termine del Cdm, dove il via libera alla manovra – con misure per 30 miliardi – è arrivato all’unanimità ed è stato salutato da un applauso, come ha riferito lo stesso presidente del Consiglio. «Il Paese crescerà ben oltre il 6% – ha aggiunto – è un momento per l’Italia molto favorevole. Dobbiamo mantenere questa crescita anche per gli anni futuri. Ora si pone la questione dell’equità e della sostenibilità».

Ok del Cdm alla legge di bilancio

Il premier ha poi annunciato che per il taglio delle tasse «ci sono 12 miliardi, non 8, nel 2022». «Destiniamo quasi 40 miliardi in un triennio alla riduzione delle imposte – ha spiegato – di cui 24 al cuneo e il resto agli incentivi fiscali, alle famiglie e imprese». È previsto «un fondo per l’avvio della riforma fiscale – ha chiarito il ministro Franco – non definiamo oggi le modalità del taglio. Nelle prossime settimane ascolteremo le parti sociali e proporremo un emendamento».

Pensioni, un anno a Quota 102

Quanto alle pensioni, «l’impegno del governo è tornare appieno al contributivo – ha precisato Draghi – si prevede una transizione, quota 102, con 38 anni di contributi e 64 di uscita», che sarà in vigore solo nel 2022. Proroga di un anno sia di Opzione donna che dell’Ape sociale. Il premier ha assicurato apertura «al dialogo con le parti sociali», ma i sindacati sono sul piede di guerra. Nella manovra previsti controlli «più precisi» per limitare la concessione del Reddito di cittadinanza a chi non ne ha diritto e una progressiva riduzione dell’assegno legata al rifiuto delle proposte di lavoro.
Scatterà infine sugli ammortizzatori sociali «una riforma profonda»: previste l’estensione degli ammortizzatori alle imprese sotto i 5 dipendenti; la Cigs per tutti datori lavoro con più di 15 dipendenti a prescindere dal settore; la Naspi allargata ai “discontinui”.

28 Ottobre 2021 ( modificato il 30 Ottobre 2021 | 13:39 )
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