Serie A
8:28 pm, 27 Ottobre 21 calendario
3 minuti di lettura lettura

L’Atalanta sa come si vince, l’Udinese non più

Di: Redazione Metronews
condividi
L’Atalanta torna alla vittoria battendo in rimonta la Sampdoria, il Verona (dopo aver preso a schiaffi la Lazio) non va oltre il pari a Udine.

Sampdoria-Atalanta 1-3

Ci voleva la scossa di Zapata ai bergamaschi. Il colombiano, più di ogni altro, è quello che sa dare la sterzata giusta a una partita e, magari, a un’intera stagione. Con Gasperini squalificato in panchina è andato il vice Tullio Gritti. Ma le indicazioni dell’ex tecnico genoano si sono sentite e viste sul campo. Il gol di Caputo al 10° che aveva dato alla Sampdoria l’illusorio vantaggio è stato un fuoco di paglia. Già al 17°, infatti, Zapata ha propiziato l’autorete di Askildsen mettendosi in proprio al 21°. Solo 11 minuti per ribaltare totalmente la situazione. Differenza enorme tra le due compagini. E se la Samp fallisce anche le (poche) occasioni create va da sé che la Dea giochi sul velluto anche la ripresa. Per il terzo gol, però, bisognava aspettare il 95°. Era Iličić a chiudere la gara e a regalare all’Atalanta il quinto posto in solitaria. Prossimo turno in casa, con anticipo alle 15 di sabato, contro la Lazio. Per la Samp, invece, trasferta in terra granata. Avversario il Torino, alle 20:45, sempre in anticipo.

Udinese-Hellas Verona 1-1

Prima partita da titolare e primo gol. Se fosse arrivata anche la vittoria, per i titolisti sarebbe stata una vera festa. Si parla di Success, ragazzo nigeriano di 25 anni, che al 3° del primo tempo aveva portato in vantaggio l’Udinese. Con quel cognome lì, si sarebbe scritto di tutto e di più. Invece i friulani, pur giocando bene, hanno dovuto lasciare due punti preziosissimi al Verona. Colpa delle troppe occasioni mancate (dal palo colpito da Beto ai miracoli del portiere Montipò, bravo su Nuytinck e Pereyra) e di un rigore molto dubbio concesso dall’arbitro Marchetti ai veneti. Penalty trasformato dall’ex Barák all’83°.

L’Udinese non vince dal 12 settembre, il Verona sembra non perdere più. Merito di Tudor e di una buona dose di fortuna. Prossimo turno Inter-Udinese nel lunch match domenicale e Napoli-Verona alle 18. Sarà dura.
L’esultanza di Barák dopo il rigore del definitivo 1-1
METRO
27 Ottobre 2021 ( modificato il 28 Ottobre 2021 | 10:54 )
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il giornale
Più letto del mondo