climate change
11:58 am, 26 Ottobre 21 calendario

Emissioni gas serra, i due terzi vengono dalle città

Di: Redazione Metronews
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Nelle città si producono due terzi delle emissioni globali di gas serra: nessun percorso di decarbonizzazione può prescindere da un loro pieno coinvolgimento. Il dato della stima emerge dalla Relazione sullo stato della Green Economy presentata in occasione degli Stati Generali della Green Economy in corso a Ecomondo. La sfida della neutralità climatica è dunque un impegno decisivo per il futuro delle città, ma anche una occasione di riqualificazione ecologica. In vista della Cop26 di Glasgow, per promuovere un nuovo protagonismo delle città per il clima e sostenere un rinnovamento del Patto dei Sindaci aggiornato ai target al 2030 e al 2050, lo scorso 8 luglio è stata presentata dal Green City Network “La Carta delle città verso la neutralità climatica” che ha già ricevuto le adesioni di oltre 45 città italiane.

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Emissioni in risalita nel 2020

Le emissioni di gas serra sono diminuite di circa il 9,8% nel 2020, a causa della pandemia, ma nel 2021 hanno riprese a crescere, si stima del 6%, non rispettando così il senso del Green Deal che vuole una ripresa senza aumento di emissioni. Se l’Italia recepisse il nuovo target europeo di riduzione del 55% al 2030, si sottolinea nella relazione, dovrebbe tagliare le proprie emissioni entro i prossimi 10 anni del 26,2, riducendole del 2,6% all’anno nei prossimi 10 anni. Alla Cop26 di Glasgow (31 ottobre- 12 novembre) “non bisogna subire il ricatto della Cina che ha già detto che non ridurrà le emissioni fino al 2029. Inoltre, sta usando in modo massiccio il carbone e non ha assunto impegni per la transizione verso la neutralità climatica. Si sta mettendo su quindi una posizione arretrata e di freno alle politiche climatiche. Non possiamo aspettare la Cina né subire il ricatto”, afferma il presidente della Fondazione per lo sviluppo sostenibile, Edo Ronchi.

Giovannini: “Cambiare subito”

Le conclusioni dell’ultimo report del Panel Intergovernativo sul Cambiamento Climatico «dimostrano l’urgenza di cambiare modello di sviluppo», ha dichiarato il ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile, Enrico Giovannini, durante i lavori della X Conferenza Italia-America Latina e Caraibi. «Dobbiamo prendere decisioni oggi, non domani, decisioni profonde come la transizione verso le energie rinnovabili, per le quali dobbiamo muoverci nella stessa direzione», ha affermato Giovannini. La Conferenza sul clima di Glasgow è un “momento storico per riorientare l’economia e i comportamenti individuali verso un modello più sostenibile. I Paesi devono comprendere l’importanza di questo momento storico per riorientare l’economia e i comportamenti individuali verso un modello più sostenibile“, ha affermato il ministro, “per abbracciare i temi della transizione ecologica, dell’economia circolare, della transizione energetica, del cambio di modelli di consumo e dell’attenzione alle diseguaglianze, tutti ingredienti di una nuova forma di pensiero coerente con l’enciclica del Papa ‘Laudato sì’ che tanto ha influenzato il dibattito internazionale”. I temi citati, ha aggiunto Giovannini, “sono al centro della presidenza italiana del G20”.

26 Ottobre 2021
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